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Modena: inaugurata la stazione ecologica interrata di Largo San Francesco

Inaugurato in Largo san Francesco il nuovo impianto al servizio del centro storico, prevista anche la raccolta dell’organico. Presentata l’opera complessiva di riqualificazione. 22.800 litri di volume dedicato alla raccolta differenziata, sottoterra.

Un numero e poche parole per descrivere l’opera inaugurata oggi alla presenza del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, degli Assessori all’Ambiente e al Centro Storico Simona Arletti e Daniele Sitta e del Direttore Hera Roberto Gasparetto. Da stamattina, infatti, in Largo San Francesco è possibile conferire i propri rifiuti differenziati alla nuova stazione ecologica interrata. A prima vista sembrano solo sei eleganti cestini, in realtà nascondono nel sottosuolo altrettanti contenitori del volume di 3.800 litri ciascuno, che vanno a soddisfare le esigenze di servizio dell’area. La stazione ecologica interrata può accogliere rifiuti indifferenziati, carta, vetro, plastica e lattine, ma anche gli scarti organici. L’opera è stata realizzata in stretta collaborazione tra Hera e l’Amministrazione Comunale, che ha colto l’occasione per avviare la riqualificazione dell’intera area.

Innovazione, decoro e semplicità, ecco l’impianto

La stazione ecologica interrata è stata progettata e realizzata da Hera per inserirsi nel programma per il potenziamento dei servizi ambientali, rispettando a pieno l’esigenza di mantenere il massimo decoro urbano in un’area di pregio qual è il centro storico di Modena. Si tratta di una grande stazione ecologica di base, ma sottoterra. Il conferimento avviene da apposite bocche poste in superficie, che si aprono semplicemente premendo il bottone collocato su ognuna. I contenitori, sotto la pavimentazione, sono dotati di un sensore capace di rilevare il grado di riempimento e bloccare le bocche al raggiungimento della saturazione. Lo stesso sensore invia contemporaneamente un segnale all’operatore in servizio, che può così provvedere celermente allo svuotamento. Restando sul mezzo, questi può azionare da remoto il sistema di sollevamento delle diverse piattaforme per far risalire i contenitori in superficie, in posizione idonea ad essere svuotati dallo stesso camion come normali cassonetti. Le attrezzature e la tecnologia utilizzate sono state fornite da Ecologia Soluzione Ambiente.

L’opera di riqualificazione ha l’obiettivo di valorizzare i rinvenimenti archeologici

Contestualmente ai lavori per l’impianto, il Comune di Modena ha avviato anche il progetto di riqualificazione della Piazza. Le attività di scavo, debitamente autorizzate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici, hanno infatti portato a individuare una parte delle antiche mura urbane, la cui datazione certa è ancora in corso. Questo ritrovamento si pone come elemento di grande valore nella riscoperta della storia della città e il progetto complessivo della piazza si propone di valorizzare i rinvenimenti riportando in superficie il disegno del perimetro delle strutture medievali rilevate dagli archeologici, con gli stessi materiali e nella stessa tessitura. Si prevede il rifacimento della pavimentazione, in parte come da antica tradizione modenese, con Ciottolo di Fiume, recuperato dalla pavimentazione esistente e attualmente coperta dal conglomerato bituminoso posto in opera negli anni ‘60 e ‘70. Cubetti di selce sono stati invece utilizzati per l’area centrale di cui è previsto l’esclusivo utilizzo pedonale. Completeranno l’opera un camminamento sempre in ciottoli di fiume sul lato di Corso Canalchiaro e l’integrazione dell’illuminazione esistente con tre nuovi punti luce. Sono già state collocate, infine, nuove panchine e fioriere, per rendere più gradevole l’utilizzo di questo spazio urbano e favorire l’aggregazione e la vivibilità.

Continua domani e dopodomani il presidio degli ispettori ambientali

L’inaugurazione di questo nuovo impianto è stata anche l’occasione per realizzare un’intensa attività informativa in tutta l’area circostante. Gli ispettori ambientali di Hera, infatti, nei giorni scorsi hanno contattato centinaia di cittadini per consegnare un kit ecologico e informare su come usare al meglio i servizi attivi nel centro storico. L’attività informativa continua oggi, domani e dopodomani, con un punto informativo proprio in Largo San Francesco a fianco della stazione ecologica interrata, dove i cittadini residenti del centro potranno recarsi per avere informazioni su come separare correttamente i rifiuti e ritirare il kit nel caso non lo avessero già ricevuto. La dotazione è composta da una ecoborsa a scomparti per la raccolta di carta, vetro, plastica e lattine, una pattumella con i relativi sacchetti per la raccolta dell’organico e materiale informativo. Per ritirarla è sufficiente presentarsi al punto informativo con la propria bolletta rifiuti.

Arletti e Sitta: “soddisfatti e orgogliosi di quest’opera utile e innovativa”

“Si inaugura nel cuore della città un’opera utile, innovativa – affermano gli Assessori all’Ambiente e al Centro Storico Simona Arletti e Daniele Sitta –, che valorizza uno dei più frequentati ingressi al Centro storico e che unisce tecnologia e archeologia al servizio dei cittadini. Sappiamo che per i residenti del Centro fare la raccolta differenziata è da sempre più difficoltoso, da domani lo sarà meno perché avranno sotto casa una stazione ecologica invisibile. Siamo soddisfatti e orgogliosi di poter procedere nella riqualificazione dell’area di San Francesco e nell’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata”

Gasparetto: “un altro tassello di un sistema integrato di servizi, equilibrato e su misura”

“La nuova stazione ecologica interrata va a integrare un sistema strutturato di servizi – commenta Roberto Gasparetto Direttore Hera Modena –, frutto della progettazione che in questi anni Hera, Provincia e Comune di Modena hanno sviluppato per un progressivo adeguamento degli stessi al fabbisogno della comunità e dell’ambiente. Un sistema equilibrato, in costante evoluzione e potenziamento e studiato su misura per il centro storico di Modena.

















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