“Forte preoccupazione” viene espressa dal Pd per la drammatica situazione della Questura di Modena denunciata dalla Cgil. “Non esiste solo un problema ormai cronico di carenza d’organico – si legge in una nota della segreteria cittadina – ma anche di mezzi, dal momento che solo la metà delle auto di pattuglia sono utilizzabili, non ci sono i soldi per la manutenzione e le officine si rifiutano difare assistenza per il mancato pagamento degli arretrati”.
Il Pd aveva già denunciato questa situazione al Ministro Maroni con una specifica interrogazione presentata dai sen. Barbolini e Bastico che è ancora in attesa di risposta. “La verità, purtroppo, è che manca una politica seria del governo anche in materia di sicurezza – prosegue la nota – come è confermato dai provvedimenti contenuti nella manovra. In queste condizioni non può stupire che in certe zone della città riprendano fiato le attività di spaccio e la microcriminalità si senta più libera di agire.
In attesa che le forze dell’ordine dispongano delle risorse necessarie – precisa la nota della segreteria cittadina – occorre comunque agire anche a livello locale tramite il Comitato Provinciale per la sicurezza e la neo costituita Cabina di Regia. E’ possibile avviare da subito alcune forme di sperimentazione per un più organico controllo del territorio, rafforzando lo scambio di informazioni tra le diverse istituzioni e promuovendo un più stretto legame tra le diverse sale operative.
A sostegno di tutto ciò, come Pd modenese, chiediamo sin da ora un incontro con il Questore per un’analisi della situazione. Nel contempo – conclude la nota del Pd – porteremo la questione all’attenzione del Consiglio comunale e del Consiglio provinciale”.