Il Partito Socialista Italiano di Sassuolo, pur non presente nel Consiglio Comunale, è una forza politica presente e strutturata sul territorio, sempre attenta ai problemi della città, in modo costruttivo ed attraverso la pratica riformista.
Il Partito ha partecipato alla competizione elettorale del giugno 2009 con simbolo proprio, gli attenti osservatori politici locali, proprio per la caratteristica della competizione, dovrebbero sapere la diversa collocazione dei Socialisti,cosa che non si ripeterà nel 2014. Forse un maggiore rispetto al di la dei risultati numerici non farebbe male alla dialettica politica.
Fatta la premessa,vorremmo ritornare a parlare ed a confrontarci su cose “serie“, visto che ci sono accadimenti che dovrebbero far riflettere e consigliare l’abbandono della politica da “ ballatoio”.
Dati congiunturali elaborati e pubblicati dalla Camera di Commercio, in merito alle esportazioni relative al 1° semestre 2011 ci dicono che il settore ceramico nel 2° semestre ha registrato un segno meno ( – 1,5 %)
Bene tutti gli altri settori anche se il mercato estero sta dando segni di rallentamento.
Un altro dato dovrebbe far riflettere,tenuto conto della notizia che ha interessato i produttori di ceramica a proposito dei “ dazi doganali “ imposti alla Cina ; Proprio dalla nota congiunturale si rileva che le esportazioni,complessive, in Cina in valori assoluti sono state pari ad euro 133 milioni, più 64,2 % (2011/ 2010).
E’ stata approvata una manovra economica fondata su tasse, tanto che la pressione fiscale si attesterà oltre il 44 % , e poco sul taglio della spesa improduttiva.
Si sono tagliati fondi agli Enti Locali, non si è voluta dare la possibilità ai Comuni di spendere i danari che hanno in cassa,per destinarli a finanziare opere pubbliche.
Anche il Comune di Sassuolo si vedrà tagliati i trasferimenti di circa il 15 %.
E’ vero che è stata data ai Comuni la possibilità di aumentare l’addizionale IRPEF e nel caso di Sassuolo dallo 0,45 % allo 0,8%.
Diciamo subito che non siamo d’accordo a mettere le mani nelle tasche dei sassolesi che hanno già dato…..tanto, visto che tra imposte nazionali e locali raggiungono i circa 4.000 euro a cranio.
E’ appena il caso di metterci dentro anche l’aumento dell’IVA.
Pensiamo anche alle tante piccole società che operano a Sassuolo ed alla norma assurda che li mette insieme alle società di comodo se negli anni 2009/2011 hanno avuto perdite,quindi dovranno pagare le tasse. Guarda caso parliamo di uno dei periodi più negativi degli ultimi 50 anni.
Aumentano le tasse per le Cooperative….con una novità,in negativo: pagheranno anche le Cooperative sociali ed agricole…..al peggio non c’è limite.
Ci aspettavamo, da parte del Consiglio Comunale visto che si è tenuto martedì sera, l’approvazione di un documento politico,sulla manovra economica che penalizza i Comuni , di adesione allo sciopero dei Sindaci indetto dall’ANCI per oggi 15 settembre. Forse è sfuggito!…. può capitare!
Pasquale RISI – PSI Sassuolo