Inaugurata in Piazza Roma la prima colonnina di ricarica. Il Sindaco ha raggiunto Bologna su un’auto elettrica per presentare il progetto regionale “Mi Muovo elettrico” assieme ad Errani e ai vertici Enel ed Hera.
Il progetto: da Modena all’intera regione
È stato il sindaco di Modena Giorgio Pighi ad inserire la spina della prima ricarica pubblica di un’auto elettrica a Modena, una Renault Fluence Z.E. che la casa transalpina inizierà a commercializzare in Italia all’inizio del 2012. La ricarica è avvenuta questa mattina presso la colonnina di Piazza Roma, il primo di 10 punti di ricarica che Hera attiverà entro le prossime settimane in città.
Le colonnine installate a Modena rientrano nella più ampia sperimentazione regionale ricompresa nel piano “Mi Muovo Elettrico”, con cui Regione Emilia-Romagna, Enel, Hera ed i comuni di Reggio E., Modena, Bologna, Imola e Rimini daranno vita a una rete integrata di circa 80 punti di ricarica per veicoli elettrici, lungo l’asse della via Emilia. Grazie alla distanza ridotta fra una città e l’altra, diventa così possibile sperimentare l’utilizzo di veicoli elettrici anche in ambito extraurbano, a differenza delle sperimentazioni attivate sino a questo momento, in cui la mobilità è sempre stata limitata a territori cittadini. Elemento chiave della sperimentazione è l’interoperabilità fra le colonnine di ricarica Hera (proprietario e gestore della rete elettrica a Modena e Imola) ed Enel (presente invece in tutte le altre città). In questo modo, a regime, i clienti potranno fare il pieno di energia al proprio veicolo presso qualunque punto di ricarica, indipendentemente dal gestore con cui avranno attivato la fornitura. La sperimentazione di Hera ed Enel rientra fra i progetti scelti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per testare possibili standard nazionali nel settore.
Il viaggio “elettrico” di Pighi a Bologna
Pighi, accompagnato dagli Assessori Simona Arletti e Daniele Sitta, ha poi raggiunto a bordo della Renault Fluence Z.E. la sede della Regione a Bologna, dove ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto assieme al Presidente Vasco Errani, ai sindaci di Bologna e Imola, Virginio Merola e Daniele Manca, al Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, Livio Gallo e al Presidente Hera Tomaso Tommasi di Vignano.
L’ubicazione delle colonnine di ricarica in città
A Modena le colonnine di ricarica saranno posizionate congiuntamente tra Hera ed il Comune, in luoghi strategici della città, individuati per massimizzare le opportunità di movimenti intermodali. Dunque luoghi centrali, prossimi alle grandi direttrici viarie, di facile accesso, dotati di ampi parcheggi e ben serviti da mezzi pubblici. Oltre a piazza Roma, gli altri punti individuati in città sono: piazza Dante Alighieri (stazione treni FS), parco Novi Sad (Via Montecuccoli, nei pressi del parcheggio della “Tenda”), via Emilia Ovest (presso parco Ferrari), via Ciro Menotti (ex Mercato Ortofrutticolo), Piazza Manzoni (stazione treni), largo Del Pozzo (Policlinico), via Gottardi (parcheggio scambiatore nell’area universitaria), via dello Sport (Palasport) e via Razzaboni (presso lo sportello clienti Hera). A queste 10 colonnine, potranno affiancarsene in futuro altre, in funzione della domanda di mobilità elettrica che si genererà nell’area modenese.
Alcuni dati sulle colonnine
Ogni colonnina, alta circa 1,25 m, avrà una potenza di 22 kW, in grado di caricare un’auto di media cilindrata in circa 7 ore. In ogni caso è bene precisare che il tempo di ricarica, per qualsiasi autovettura dipende dal tipo di caricabatterie con cui è equipaggiata e dalla disponibilità della rete elettrica nel momento della ricarica). Le colonnine sono dotate di due prese di alimentazione: una di tipo Mennekes (utilizzata dalla maggior parte dei veicoli elettrici di nuova generazione) e una di tipo Scame (utilizzata dai veicoli elettrici di costruzione meno recente). Per accedere alla ricarica, ogni utente dovrà identificarsi attraverso una smart card RFID, che lo assocerà automaticamente all’utenza.
L’Hera della mobilità elettrica: sperimentazione destinata per ora alle aziende
In questa prima fase l’utilizzo delle colonnine di ricarica sarà riservato principalmente alle aziende modenesi che vorranno rientrare nel progetto pilota attivato da Hera sulla mobilità elettrica, denominato “l’Hera della mobilità elettrica”. Attraverso tale progetto, Hera, a fronte dell’acquisto da parte delle aziende di una o più auto elettriche, si impegnerà a fornire l’accesso alle colonnine di ricarica, l’eventuale installazione di una colonnina di ricarica privata presso l’azienda e un contratto di fornitura “flat” di energia elettrica dedicato alla mobilità a condizioni molto vantaggiose da parte di Hera Comm, la società di vendita energia del Gruppo Hera. Inoltre i veicoli che rientreranno nella sperimentazione potranno godere del libero accesso alle aree ZTL. Le aziende interessate a rientrare nella sperimentazione possono già da ora contattare Hera per ottenere tutte le informazioni di dettaglio riguardo il progetto. In una seconda fase, alla sperimentazione potranno accedere anche i privati. A dimostrazione della solidità e delle caratteristiche innovative del progetto, “l’Hera della mobilità elettrica” è recentemente rientrato fra i progetti scelti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per testare possibili standard nazionali nel settore.
Pighi: “un valore aggiunto per la città”
“L’avvio di questa sperimentazione rappresenta un valore aggiunto importante per una città come Modena, che da tempo investe e sperimenta per affermare una mobilità più sostenibile e “dolce” – spiega Giorgio Pighi, Sindaco di Modena – Assieme a tutti gli altri soggetti coinvolti lavoreremo affinché il progetto sull’auto elettrica possa uscire al più presto dalla sua fase sperimentale, per divenire un’opportunità di mobilità aperta a tutti i cittadini”.
Gasparetto: “Hera sulla frontiera dell’innovazione”
L’impegno di Hera nello sviluppo della mobilità elettrica, potenziato anche dal recente accordo di collaborazione con Renault, è il frutto della continua propensione all’innovazione del Gruppo – afferma Roberto Gasparetto, Direttore della struttura operativa territoriale Hera di Modena – Un impegno che si concretizza nello sviluppo delle energie rinnovabili, negli investimenti sulle reti elettriche intelligenti e nella costante attenzione ad adeguare le reti di distribuzione ai migliori standard di qualità e servizio, come dimostra la recente attivazione a Modena della centrale di telecontrollo elettrico”.
Fabbri: “l’energia che alimenterà le auto al 100% rinnovabile”
“HeraComm vede nello sviluppo della mobilità elettrica un’interessante opportunità per arricchire la propria offerta ai clienti dell’Emilia Romagna – spiega Cristian Fabbri, Amministratore Delegato Hera Comm –. È importante peraltro segnalare che l’energia utilizzata nell’ambito di questo progetto sarà interamente prodotta in regione da fonti al 100% rinnovabili”.