«Levare la spada di Damocle che pende sulla testa dei lavoratori della Maserati». Lo chiede la Fim-Cisl di Modena, la quale sollecita chiarezza sul futuro dei 600 dipendenti modenesi della Casa del Tridente. «I lavoratori della Maserati sono in attesa di capire cosa succederà nello stabilimento di via Ciro Menotti – afferma il segretario provinciale della Fim, Claudio Mattiello – Se la produzione della nuova Maserati di gamma alta avverrà nello stabilimento di Grugliasco, non è più rinviabile un confronto azienda-sindacati che definisca l’assetto e il piano industriale per Modena. Il protrarsi dell’incertezza rischia di esasperare gli animi e peggiorare il clima in fabbrica. Vogliamo evitare – continua Mattiello – il ripetersi di episodi spiacevoli che non giovano a nessuno. È urgente, perciò, mandare ai lavoratori segnali chiari sulla volontà di mantenere determinate produzioni a Modena. In caso contrario – conclude il segretario della Fim-Cisl di Modena – saremo costretti a mettere in campo iniziative di protesta».
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
al nr. 1599 - ROC 7892
Direttore responsabile Fabrizio Gherardi
Edito da:
Linea Radio Multimedia srl
P.Iva 02556210363
Cap.Soc. 10.329,12 i.v.
Reg.Imprese Modena Nr.02556210363
Rea Nr.311810