Da venerdì 23 a domenica 25 settembre a Novellara, Correggio e Bagnolo in Piano è in programma la quarta edizione del Festival Uguali_Diversi. Un percorso, avviato nel 2008, anno europeo del dialogo interculturale, con il primo Festival delle Culture, proseguito nel 2009 con “Immaginare futuro”, per riflettere sulla crisi economico-finanziaria e nel 2010 con “giovani.con. futuro cercasi” per indagare la situazione giovanile.
Quest’anno il comitato scientifico ha scelto la “Terra” al centro degli interventi e tavole rotonde, perché in questa stagione confusa e segnata più dalle chiusure identitarie e dalle paure globali che dall’accoglienza e dal dialogo, sognare una terra più pacifica, vivibile e giusta pare un utopia. Giornalisti, scrittori, docenti universitari, monaci, saggisti ed educatori porteranno il proprio contributo per riflettere su: identità, convivenza, sostenibilità, pace, biodiversità, cibo e natura e offrire occasioni di confronto utili a ricercare una nuova sostenibilità ecologica ed etica e risanare le fratture tra uomo e terra.
Aprirà la kermesse culturale sabato 24 settembre alle ore 10.30 in Rocca a Novellara Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose con l’intervento “Abita la terra e persegui la pace” a seguire alle ore 11.30 Tonio dell’Olio, responsabile del settore internazionale di Libera porterà il suo contributo per la giustizia e la legalità nell’incontro dal titolo “La terra liberata dalle Mafie”. Nel pomeriggio a Novellara il prof. Alberto Melloni dell’Università di Modena e Reggio parla d’identità collegata al tema dei 150anni dell’Unità d’Italia con la conferenza dal titolo “Italia terra cristiana?” con il caporedattore di Radio
Bruno Pierluigi Senatore, a seguire alle ore 16.00 al Bar Roma il maestro zen Fausto Taiten Guareschi presenterà il suo libro “Fatti di Terra” mentre a Correggio alle 16.30 il direttore del museo “Il Correggio” parlerà de “Il Pane nell’arte”. Franco Farinelli, geografo dell’Università di Bologna propone una riflessione sul tema “L’invenzione della terra” a partire dalla grande rivoluzione che il funzionamento della Rete, vale a dire l’avvio della globalizzazione ha portato nella visione della Terra. Incentrata sulla geopolitica e sull’accaparramento di fonti di sussistenza e d’energia l’incontro delle ore 18.30 che terrà il prof. Romano Prodi dal titolo “Cibo, energie e materie prime: strumenti di divisione o di unione per il mondo di domani”, conduce Paolo Bonacini direttore di Telereggio. Davide Paolini, conduttore radiofonico per Radio 24 della trasmissione Il Gastronauta, condurrà il pubblico nel suo personale viaggio tra le meraviglie alimentari del nostro paese nell’incontro “Rapporto terra e cibo: le avventure di un Gastronauta” insieme a Pierluigi Senatore. Il rapporto tra terra ed agricoltura e le sfide da affrontare nel nuovo Millennio sono gli argomenti che verranno approfonditi a Bagnolo in Piano sabato 24 settembre alle ore 20.45 da Paolo De Castro, politico ed economista nell’intervento “La sostenibilità, la qualità del cibo, la rendita delle aziende agricole”.
Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose apre il programma di lezioni ed incontri di domenica 25 settembre alle ore 9.30 a Novellara con la lettura della novella di Luigi Pirandello “Canta l’epistola” per proporre una riflessione su “La terra, il corpo, l’anima” e la necessità di guardare al mondo aderendo alla terra.
L’esperienza di militante per i diritti dei consumatori è il contributo che Anna Bartolini, giornalista, scrittrice e volto noto di diverse trasmissioni RAI propone nel suo incontro “I diritti dei consumatori: cibo sicuro e lotta agli sprechi” alle ore 10.30 a Novellara, si prosegue nel Bar Roma sotto ai portici del centro storico di Novellara con la presentazione del fumetto “I Girovaghi – un fumetto…senza terra” da parte dell’ideatore, il fumettista Massimo Bonfatti e di Silver, uno dei pilastri del mondo umoristico e dei fumetti in Italia.
“Quando la terra trema” è l’intervento del giornalista e saggista Maurizio Ciampa di domenica alle 11.30 che, superando le immagini devastanti del terremoto a L’Aquila e in Giappone farà riflettere sul secondo sisma che
avviene dopo questi fenomeni naturali, che incide sulle emozioni, modificando la psicologia di massa e rimette in questione il fondamento stesso della razionalità umana . Il filosofo Salvatore Natoli dell’Università Bicocca di Milano parlerà de “Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio” alle ore 15.30 a Novellara. L’agire (dare un senso alle proprie azioni) e il “fare” (eseguire un compito), trasportato nella nostra quotidianità, poterà a decisive riflessioni su quanto l’essere umano sia davvero titolare della propria vita, e quindi davvero libero e capace d’istituire un rapporto autentico con il proprio desiderio, con la propria corporeità e con gli altri. La terra in rivolta è un altro dei temi al centro del festival, perché le insurrezioni ed il fermento delle masse arabe ci parla di noi, più di quanto sappiamo comprendere. Il ruolo che gioca la globalizzazione nel diventare partecipazione e corresponsabilità, in un’ottica interculturale diventa l’argomento della tavola rotonda, condotta da Brunetto Salvarani teologo e scrittore, intitolata “La terra infuocata del nord Africa” con Afef Hagi, Rania Ibrahim, giovani di seconda generazione della redazione web Yalla Italia www.yallaitalia.it, Azzurra Meringolo giornalista e scrittrice (ha recentemente pubblicato “I ragazzi di Piazza Tahrir” e Abdallah Kabakebbji, fondatore Giovani musulmani d’Italia.
Il tema della biodiversità chiuderà la due giorni d’incontri con la tavola rotonda “La biodiversità e la qualità della vita dell’uomo” alle ore 18.30 a Novellara, dove docenti, agronomi e referenti del mondo Slow Food dialogheranno sulla necessità di preservare la ricchezza delle specie agrarie in Emilia Romagna. Interverranno: l’assessore provinciale Roberta Rivi, il genetista dell’Università di Bologna Daniele Bigi, il responsabile dei Presidi Slow Food in Emilia Romagna Pierluigi Frassanito, il docente dell’Istituto tecnico agrario “A. Zanelli” Mirco Marconi, il presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Piero Sardo e l’agronomo ed esperto di varietà agrarie tradizionali Stefano Tellarini. Modera l’incontro Gianni Verzelloni di Agri7 su Telereggio.
La kermesse culturale è sostenuta dalla Fondazione Pietro Manodori, CPL Concordia e Massey Ferguson e promossa dal Comuni di Novellara, Correggio e Bagnolo in Piano e patrocinato da: Alma Mater Studiorum Università di
Bologna, AUSL di Reggio Emilia, CGIL-CISL-UIL, Cittaslow, Confederazione Italiana Agricoltori RE, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di RE, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Slowfood Emilia Romagna, Università degli Studi Bicocca – Milano e Università degli Studi di Modena e Reggio.
Per maggiori informazioni www.ugualidiversi.org