Saranno i Nomadi i protagonisti del finale del gran concerto gratuito in piazza Grande che giovedì 29 settembre chiuderà la terza edizione della festa che celebra l’incontro tra Modena e la musica, all’insegna della vena creativa che attraversa la città da quando era capitale del beat italiano.
Dalle 17.30 alle 19.30, 18 band giovanili da Modena e dal resto della regione animeranno di note il centro storico, mentre alle 20 piazza Grande ospiterà il concerto principale con talenti e musicisti locali e gruppi emergenti. Sul palco, il giornalista Leo Turrini presenterà e intervisterà i protagonisti. Alle 22, il concerto dei Nomadi – che da decenni coinvolgono, sempre rinnovandosi, diverse generazioni di appassionati – chiuderà idealmente il triangolo del beat emiliano dopo che nelle due edizioni precedenti si erano esibiti Maurizio Vandelli dell’Equipe 84 e Shel Shapiro dei Rockes. Prima dei Nomadi, in piazza Grande suoneranno e canteranno Selene Lungarella, i giovani emergenti Pip Carter Lighter Maker e Lorenzo Visci, Beppe Cavani con la sua band, i Bluesmen di Ferrara, gruppo che accompagna nelle sue tournèe italiana l’americano Dirk Hamilton, e il gruppo Wienna e dintorni.
La fotografia scelta per cartoline e locandine della terza edizione di “Modena, 29 settembre” è, come nelle precedenti edizioni, di Carlo Savigni, che con le sue immagini ha raccontato il clima culturale e sociale degli anni in cui Modena era capitale del beat italiano.