Ieri, domenica 18 settembre, in occasione dell’apertura ufficiale della caccia alla selvaggina stanziale nella provincia di Bologna, il Corpo di Polizia provinciale ha organizzato una specifica attività di vigilanza del territorio, in collaborazione con le associazioni della vigilanza volontaria.
Nelle otto zone di coordinamento, sono state formate 14 pattuglie, con 28 tra ufficiali ed agenti del Corpo di Polizia Provinciale, che hanno garantito anche il presidio del Comando, e 48 Guardie Volontarie.
I dati raccolti quest’anno hanno evidenziato una lieve diminuzione delle presenze dei cacciatori: 933, contro le 956 della scorsa stagione (nel 2009 erano state 1.539).
Nel corso dell’attività di vigilanza, sono stati contestati 22 verbali amministrativi (2 in meno del 2010), e nessuna notizia di reato. Non si segnalano incidenti di rilievo.
Fra le prede catturate il primato spetta ai fagiani, con 143 esemplari, seguiti dalle lepri, con 134 esemplari. Seguono con 30 esemplari i germani reali. Ben lontani i numeri dell’altra selvaggina (5 quaglie, 3 pernici rosse e 2 cornacchie).