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Uguali_Diversi: Terra Slow celebra a Novellara le sue tradizioni con il Cittaslow Sunday

Novellara è stata ufficialmente riconosciuta Cittaslow nel 2010, entrando di fatto nella rete delle città del buon vivere, un circuito virtuoso di cui fanno parte circa 60 città in tutt’Italia e numerose decine sparse in tutto il mondo.

Il festival Uguali_Diversi si svolge in concomitanza con la seconda edizione del Cittaslow Sunday e permetterà a Novellara di mostrare i suoi piccoli tesori e antiche tradizioni: dalle strutture culturali (Museo e Archivio Storico) al mercato contadino, dall’antica tradizione dell’intrecciar fili di canna (la Pavera) al filòs dei nonni, fino alle eccellenze enogastronomiche locali.

Ecco come Novellara metterà in mostra la sua filosofia “eco-gastronomica”:

Una terra con più gusto – Sabato 24 settembre alle 20.00 bar, ristoranti e gastronomie del centro storico propongono, in collaborazione con gli agricoltori del Mercato dei contadini, una cena a Km 0 al costo fisso di 18 euro (prenotazione al n. 0522-758281). La serata sarà accompagnata da momenti di danza, musica, spettacoli ed intrattenimento. Si prosegue con ottimi piatti locali e sapori di una volta con la cucina di strada di domenica 25 settembre alle ore 12.30 in via Gonzaga a Novellara.

Forte la sinergia con la condotta Slow Food di Reggio Emilia che sabato 24 settembre dalle ore 15 alle 18 sotto ai portici della Rocca – in replica alla domenica allo stesso orario – organizza il laboratorio educativo “Le mani in pasta. Il pane e le sue qualità” dove un fornaio animatore del progetto Pan de Re, il pane reggiano, sarà a disposizione di tutti per spiegare differenze, qualità e caratteristiche di diversi tipi di pane. Il laboratorio è inserito all’interno del percorso educativo “Il grano e il pane, lo spirito della Terra Madre” aperto in Rocca dalle 9.00 alle 20.00, dove dieci pannelli didattici che raccontano la tradizione contadina e le antiche varietà di frumento. Per affinare il proprio palato e riconoscere un pane degno d’essere messo a tavola sabato 24 settembre dalle 19.30 alle 20.30 al Caffè di Palazzo Bonaretti, Slow food organizza un laboratorio del gusto su “La riscoperta del pane: farine, lievitazione, i segreti della qualità”. Il laboratorio è gratuito, ma a numero chiuso. Prenotazione alla e-mail info@ugualidiversi.org.

Il pane della terra – La manipolazione, il racconto, la preparazione del pane, come occasione d’incontro e di dialogo interculturale per la multietnica Novellara. Con quest’intento il Comune di Novellara organizza sabato 24 alle 16.00 in Piazza Unità d’Italia un laboratorio a cura dei mediatori culturali per la manipolazione e dimostrazione del Pane della Terra: da quello reggiano, passando per quello arabo, turco, dell’est Europa, indiano e pakistano. A questo progetto aderisce il comitato turistico C.T.9 che preparerà per la giornate il pane nei forni a legna. I fornai di Novellara che per l’occasione durante la stessa giornata prenderanno in prestito le ricette dei mediatori per infornare e vendere tutte queste qualità del pane…vivere slow sì, ma traendo il meglio da ciò che la realtà glocal novellarese può offrire!

Acetaia Comunale – Nel sotto tetto della Rocca dei Gonzaga un anno fa è stata inaugurata l’Acetaia Comunale di Novellara, una delle poche realtà presenti sul territorio reggiano. Quest’Acetaia oltre ad essere un piccolo gioiello per gusto nell’allestimento e per ciò che conserva, sta diventando meta turistica per gli amanti del prelibato oro nero della cucina e numerose scolaresche. Sabato 24 alle ore 11.30 gli esperti della Confraternita ABT e Associazione Assaggiatori organizzano il laboratorio didattico “Da Matilde di Canossa ai giorni nostri. Storia e leggende sull’aceto balsamico tradizionale”. Si riprende domenica 25 settembre in Piazza Prati della Fiera di S. Maria dove si proporrà il laboratorio educativo “Dal mosto fresco al mosto cotto” per conoscere le tecniche e le procedure di cottura del mosto.

Mercato dei contadini – Sabato 24 settembre dalle ore 16.00 alle 20.00 in Piazza Unità d’Italia le aziende agricole locali aderenti al Mercato dei contadini si mettono in mostra esponendo i “Prodotti della nostra terra”. Sarà un modo per valorizzare, conoscere e degustare le tipicità locali: frutta, verdura, Parmigiano Reggiano da vacche rosse, aceto balsamico, lambrusco e tante altre prelibatezze reggiane.

Intrecciare fili di paglia – Non solo mangiare slow, riappropriarsi del tempo per parlare e raccontarsi, ma anche mantenere vive antiche tradizioni e saperi, ormai in disuso, come intrecciare i fili di paglia per realizzare sedie, ceste e cestini. Sergio Subazzoli san bernardinese doc porta avanti con dedizione e passione quest’antica arte, intrecciando così la paglia e nuove amicizie. Domenica 25 settembre a partire dalle ore 15.30 in Piazzale Marconi, davanti alla Rocca, sarà insieme ad un gruppo di appassionati impagliatori per mostrare e raccontare quest’antica manualità.

Biodiversità in Emilia Romagna – Cittaslow Sunday si conclude domenica 25 settembre alle ore 18.30 in Rocca con una tavola rotonda dedicata alla biodiversità delle specie agrarie in Emilia Romagna “La biodiversità e la qualità della vita dell’uomo”. Sarà l’occasione per riflettere sull’importanza di preservare la tipica biodiversità regionale, i saperi produttivi tradizionali e dei territori, che oggi si uniscono all’impegno a stimolare nei produttori l’adozione di pratiche produttive sostenibili, pulite, e a sviluppare anche un approccio etico (giusto) al mercato unisce. A parlarne: Piero Sardo, presidente dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, fondazione che opera in oltre 50 Paesi e coinvolge oltre 10mila piccoli produttori, coordinando numerosi progetti a sostegno delle comunità di Terra Madre e Pierluigi Frassanito, responsabile Presidi Slow Food Emilia Romagna. Inoltre illustreranno ricerche e progetti attuati ed in corso Roberta Rivi, assessore provinciale all’agricoltura, Daniele Bigi, ricercatore presso Scienze della Produzione animale dell’Università di Bologna, Mirco Marconi, dell’istituto tecnico agrario “A. Zanelli” di Reggio Emilia e Stefano Tellarini, agronomo esperto di varietà agrarie tradizionali. Ad introdurre e moderare la tavola rotonda ci sarà Gianni Verzelloni, conduttore Agri7 di Telereggio.

















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