L’accorpamento di direzioni didattiche e scuole medie in singoli Istituti comprensivi, stabilito dalla manovra di luglio, rischia di tagliare drasticamente il numero di autonomie scolastiche in provincia di Modena; e, allo stesso tempo, di aumentare oltre il limite sopportabile il numero di alunni per ciascuna autonomia. A lanciare l’allarme è il Forum scuola del Partito democratico che – con un documento inviato ai sindaci e ai dirigenti scolastici della provincia – mette in guardia da una “frettolosa e semplice somma fra direzioni didattiche e scuole medie”.
“La norma di luglio – spiega la coordinatrice del Forum Cinzia Cornia – è stata pensata per altre realtà e non può essere applicata con il metodo dei tagli lineari. La nostra regione ha avuto circa 100 mila studenti in più negli ultimi anni ma le risorse sono state tagliate con maggior accanimento che altrove”.
Il documento del Forum Pd distingue nettamente tra processo di accorpamento delle autonomie voluto dal governo e riordino della rete scolastica, di pertinenza delle Regioni. “La manovra di luglio – sottolinea la Cornia – non cancella la legislazione precedente. E’ tuttora in vigore il Dpr del 2009 che stabilisce i parametri per l’istituzione delle autonomie scolastiche: minimo 500 alunni (300 in montagna), massimo 900. Gli attuali Istituti comprensivi della nostra provincia sono all’interno di questi parametri e non necessitano di ulteriori modifiche”.
La coordinatrice del Forum scuola ricorda che la provincia di Modena “ha già razionalizzato le istituzioni scolastiche e per questo non si vede la necessità di rischiare di perdere autonomie scolastiche. Bisogna evitare di avere istituzioni scolastiche con numeri superiori a 1300 alunni anche perché questo è il limite massimo oltre il quale il ministero non concederà ulteriori risorse, a partire dal personale ausiliario”.
Le autonomie scolastiche in provincia di Modena sono 94. Di queste, 24 sono Istituti comprensivi, il resto è costituito da direzioni didattiche, scuole medie e istituti superiori.
Il Forum del Partito democratico chiede almeno tre anni di tempo per la trasformazione delle direzioni didattiche e delle scuole medie in istituti comprensivi. Avverte inoltre – si legge ancora nel documento – che l’incremento demografico, i flussi demografici e l’esigenza di istituire almeno 4 CTP (Centri di istruzione per adulti) renderà necessario l’aumento delle attuali 94 autonomie scolastiche.