In diverse occasioni, il sindaco di Mirandola Maino Benatti è intervenuto sulla stampa locale con alcune considerazioni relative alle future prospettive per l’Area Nord. In particolare, il primo cittadino ha fatto alcune considerazioni sui cambiamenti che la provincia dovrà affrontare per tempo in seguito alla realizzazione di un’opera strategica quale è l’Autostrada Regionale Cispadana, sottolineando che anche la politica dovrà essere in grado di dare risposte credibili e sostenibili visto che, come ci ricorda la storia, il rapporto tra Modena e i territori a nord non sono mai stati semplici e scontati, e anzi in certi momenti sono stati conflittuali.
Per la lista civica “I Mirandolesi”, “le dichiarazioni del sindaco Benatti rappresentano un’occasione di confronto su un argomento effettivamente rilevante per il nostro territorio. Infatti, l’Autostrada è essenziale per lo sviluppo economico dell’Area Nord, storicamente penalizzata ed esclusa dai grandi investimenti sulle infrastrutture. Tuttavia, gli amministratori locali devono pretendere fermamente la realizzazione delle opere di mitigazione ambientale promesse nella Conferenza Regionale in quanto fondamentali per ridurre l’impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente”.
Un appello ‘I Mirandolesi’ lo rivolgono anche alla Regione perché utilizzi la propria capacità contrattuale affinché Autobrennero, la società concessionaria, adotti, nella costruzione dell’arteria, tutte le soluzioni tecnologiche più avanzate, benché più costose, con la dovuta attenzione al futuro.
Per la lista civica, “le considerazioni fatte da Benatti dimostrano che le preoccupazione dei ‘Mirandolesi’ sull’isolamento del territorio ora sono condivise dallo stesso sindaco. Si tratta di un importante passo avanti, perché sottolineano la volontà dell’Area Nord di essere pienamente considerata nelle scelte di programmazione strategica, quale la pianificazione sanitaria, e di importanti eventi, come il Festival Filosofia, non accettando più passivamente di essere esclusi o di subire scelte ‘calate dell’alto’. E di questa inversione di marcia – proseguono i membri della lista civica – Modena e le Istituzioni provinciali devono prenderne atto e di conseguenza considerarci maggiormente e, allo stesso tempo, la politica locale deve finalmente dimostrarsi capace di superare la vecchia sudditanza verso le gerarchie modenesi di partito. E proprio per sottolineare l’avvicinamento del sindaco Benatti alle ragioni che la lista civica sostiene da sempre, riteniamo che il primo cittadino meriti di ricevere la tessera di adesione all’Associazione ‘ I Mirandolesi’”.
