Per i cittadini finalesi oltre il danno la beffa, non solo vogliono chiudere definitivamente il presidio ospedaliero ma li beffano facendogli credere che la “casa della salute” potrà “compensare” tale mancanza. Cosa dire, i finalesi, non solo dovranno rinunciare a quel minimo d’assistenza ma in più si devono sentire rincuorati da un poliambulatorio. Ma chi si vuole “prendere in giro”? La Destra si chiede se come sia possibile continuare a portare avanti un progetto che creerà grossi problemi alla tutela della salute dei cittadini. Mirandola ormai è un ospedale fatiscente, dove il personale si trova a lavorare in condizioni precarie e in una struttura inadeguata, in più né si vuole ridurre il potenziale, pensando di appoggiare tutta l’utenza della Bassa, su un ospedale (Carpi) che ancora deve essere costruito/ampliato e per il quale non ci sono idee degne di essere chiamate tali… La Destra auspica ad una revisione completa di tale progetto mettendo al centro gli ospedali in provincia, potenziando quelle strutture che già ci sono e che garantiscono le cure alla cittadinanza in tempi e distanze ragionevoli.
(Francesco Malavasi, Resp. La Destra sez. Bassa Modenese)
