Tanti cittadini, italiani e nuovi italiani, hanno partecipato stamani a Reggio Emilia, in piazza Prampolini, al D-day della Campagna per i diritti di cittadinanza L’Italia sono anch’io: un evento di presentazione della Campagna e per la raccolta delle firme a sostegno delle due proposte di legge di iniziativa popolare per il diritto di cittadinanza e di voto dei cittadini migranti.
L’iniziativa, voluta dal Comitato promotore nazionale della Campagna, di cui è presidente il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, e organizzata di diversi Comitati locali,si è svolta oggi in diverse città italiane, fra le quali Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Bari e, in Emilia Romagna, Modena, Rimini, Imola e appunto Reggio.
Fra i presenti e sottoscrittori, al banco allestito in piazza Prampolini dai volontari delle associazioni promotrici e da consiglieri comunali del Partito democratico, nel corso della mattinata di oggi (la raccolta prosegue fino alle 19), vi sono stati: lo stesso sindaco Graziano Delrio, la presidente della Provincia Sonia Masini, la presidente del Consiglio comunale Emanuela Caselli, il segretario della Camera del lavoro Mirto Bassoli, Federico Montanari presidente della Fondazione nazionale della Danza, Giovanni Ottolini direttore generale della stessa Fondazione, don Giuseppe Dossetti, il presidente provinciale dell’Auser Umberto Bedogni, il presidente regionale di Cnca Matteo Iori, gli assessori comunali Franco Corradini, Giovanni Catellani e Mimmo Spadoni, gli assessori provinciali Mirko Tutino e Ilenia Malavasi, la presidente di Reggio Children Carla Rinaldi, il presidente di Rete Raffaele Leoni, Ettore Spaggiari del Coni, rappresentanti nella cultura, fra cui Giuseppe Caliceti e Flavia De Lucis, la presidente della Circoscrizione Nord-Est, Roberta Pavarini.
“La nostra Campagna – ha detto fra l’altro il sindaco Delrio – è culturale, nasce dal basso ed è trasversale a ogni gruppo e idea: vogliamo porre nel nostro Paese, da cui sono partiti 30 milioni di emigranti dall’inizio del Novecento, il tema del diritto di cittadinanza e di voto per coloro che vivono e lavorano in Italia da anni, provenienti da altri Paesi, e per i loro figli che qui studiano e lavorano: italiani di fatto, ma non di diritto. Non dobbiamo avere paura di percorrere la via dei diritti e dei doveri di cittadinanza, allargando questi diritti e doveri ai nuovi italiani. Per questo proponiamo la raccolta delle firme per due proposte di legge, che riconoscono diritti di cittadinanza e di voto. Alla nascita della Repubblica, si introdusse in Italia il suffragio universale, esteso alle donne, non senza timori da parte di tanti: si temeva che l’estensione del diritto di voto e una cittadinanza piena togliessero qualcosa ad altri che già possedevano. La storia ha dimostrato l’esatto contrario. Crediamo che queste due nuove leggi, se approvate, porteranno beneficio per tutti”.
LA RACCOLTA CONTINUA – Il Comitato reggiano allestisce altri due punti di raccolta firme alla fiera Tuttaunaltracosa del mercato equosolidale alle ex Reggiane, piazzale Europa (sia oggi, sia domenica 2 ottobre) dalle 14 alle 24; e a Casa e Tavola, allo stand di Libera, dalle 17 alle 24 di oggi (l’obiettivo della Campagna nazionale è di raccogliere 50mila firme entro fine febbraio).
Tutte le segreterie comunali dei Comuni della provincia, inoltre, hanno ricevuto un modulo per ciascuna legge, quindi sono già in grado, qualora i cittadini lo desiderassero, di raccogliere le firme in orario di ufficio e sabato stesso, se aperte.
In collaborazione con il Comitato, il Partito democratico, con i consiglieri comunali e il Forum Immigrazione, continuerà inoltre, tutti i sabati a raccogliere firme in piazza.
LE PROPOSTE DI LEGGE – Le due nuove leggi alla firma dei cittadini propongono l’applicazione di principi già sollecitati negli anni Novanta dalla Comunità europea per l’integrazione dei cittadini stranieri, introducendo uno ius soli temprato. In particolare: l’acquisizione della cittadinanza per i bambini e le bambine nati in Italia da almeno un genitore regolare, per coloro che arrivano in Italia entro il 10 anno di età e vi risiedano regolarmente fino ai 18 anni, per i minorenni che frequentano un ciclo di studi. Inoltre la proposta della cittadinanza verrebbe fatta al presidente della Repubblica dai sindaci e non dal ministero degli Interni e il periodo di regolarità dopo il quale chiederla passerebbe da 10 a 5 anni. La seconda proposta di legge riguarda il diritto di voto amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da 5 anni.
L’INCONTRO IN PIAZZA PRAMPOLINI – La presentazione della Campagna in piazza Prampolini è stata condotta dall’attrice Monica Morini e con letture di Giuseppe Caliceti. Durante la manifestazione alcuni giovani artisti hanno proposto performance sul tema della cittadinanza, nell’ambito del progetto “Tu Young! Giovani artisti a Reggio Emilia” compreso nel circuito di promozione della creatività giovanile “Ant Work” attivato in collaborazione con le città di Modena e Parma. Vi sono state azioni di live painting con Pietro Anceschi, Younesse De Vandalis, Fosco Grisendi e Manuel Portioli, mentre il fotografo Tommaso Mori ha scattato, per chi lo ha voluto, il ritratto dei cittadini che hanno firmato le proposte, lasciando una foto cartolina ricordo.
GLI ADERENTI AL COMITATO REGGIANO – Al 29 settembre, fanno parte DEL Comitato reggiano: Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, lo scrittore Giuseppe Caliceti, Acer, Acli, Aics, Anpi, Arci, Associazione centro sociale papa Giovanni XXIII, Caritas, Ceis, Centro missionario diocesano, Cgil, Cisl, Cnca, Csi, Dimora d’Abramo, Filef, Fondazione Mondinsieme, Forum Immigrazione Pd, Forum Terzo Settore, GA3, Gabella, Gmi-Giovani Musulmani, Let’s Dance, Libera, Rete Together, Scuola di pace, Ugl, Uil, Uisp.
INFORMAZIONI – Per informazioni sulla Campagna nazionale e adesioni, www.litaliasonoanchio.it; per informazioni e per collaborare con il comitato reggiano: + 39 338.3740053, e-mail: litaliasonoanchio.reggioemilia@gmail.com