Domenica 9 Ottobre alle 15 appuntamento con l’inaugurazione del piccolo edificio rurale che si trova proprio nel centro di Castellino delle Formiche, di recente acquistato insieme ad un’altro fabbricato con terreni e bosco dall’Amministrazione Comunale di Guiglia. Si tratta di uno degli interventi di restauro e valorizzazione realizzati con il piano di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna e il contributo dell’Unione Europea.
“Il progetto- dice il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini- e stato iniziato dalla Comunità Montana e concluso dall’Unione di Comuni Terre di Castelli e comprende quattro interventi, uno per ciascun Comune, che mirano a valorizzare un aspetto specifico di quel Comune legandosi però agli altri attraverso un percorso ideale. Partendo da Marano sul Panaro l’intervento sul canale della ex centrale idroelettrica dell’Enel, ci fa scoprire l’utilizzo tradizionale dell’acqua fonte di energia e risorsa irrigua per le campagne. Salendo a Castellino delle Formiche troviamo al centro del borgo un piccolo edificio rustico che è vero e proprio gioiello di architettura rurale tradizionale. Poco oltre a Montalbano l’architettura, prima castellana poi civile-religiosa diventa più importante e con poche sistemazioni sia interne che nell’area cortiliva è stata valorizzata un’importante canonica, ora locanda. Infine, nelle campagne montesine, con quattro interventi mirati è stata completata la serie di restauri dei numerosi oratori che ci offrono un bel panorama di religiosità popolare su queste montagne.
“Questo intervento- spiega il Sindaco di Guiglia Monica Amici- rappresenta una tappa importante nel percorso di valorizzazione dei beni culturali e naturali del territorio della Ex Comunità montana dell’Appennino Modena Est. In questa zona si sono sviluppati, a partire dall’alto medioevo, numerosi piccoli insediamenti, ancora ben conservati, che, unitamente alle produzioni agricole di qualità (Parmigiano Reggiano, cereali, castagne, ciliegie, patate,ecc..) costituiscono le maggiori attrazioni turistiche del territorio e, come tali, devono essere valorizzati.
Già negli anni ‘70 e ‘80 la Comunità Montana era impegnata a promuovere il territorio rurale con la realizzazione e la manutenzione di una efficiente rete escursionistica ed è intervenuta, assieme ai Comuni, con progetti di restauro e valorizzazione di beni culturali e architettonici minori quali: fontane, lavatoi, oratori, piccoli edifici rustici di interesse pubblico. L’ultimo progetto realizzato è quello che presentiamo e, come i precedenti, vuole essere uno strumento per dare ulteriore impulso alla qualità ambientale dei luoghi e alla valorizzazione delle produzioni e delle tradizioni locali”.
La valorizzazione di questi edifici non è disgiunta dalla valorizzazione della gastronomia e dei prodotti locali di qualità, infatti a ciascun intervento è stato abbinato un prodotto tipico: a Marano l’aceto balsamico, a Castellino le ciliegie tipiche di Vignola, a Montalbano i prodotti della Vacca Bianca Modenese (presidio Slow Food) a Montese il Parmigiano Reggiano di Montagna.
Ora che i restauri e le ristrutturazioni sono state realizzate i comuni e gli operatori locali si stanno già impegnando per realizzare concretamente gli obiettivi che si era posto il progetto:
– Valorizzare il paesaggio e offrire maggiori opportunità di fruizione turistica del territorio.
– Incentivare i produttori agricoli a presentare adeguatamente e a commercializzare i prodotti di qualità direttamente sul territorio.
– Dare maggiori strumenti al Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina per offrire servizi ai visitatori e conseguentemente creare maggiori opportunità di lavoro per le guide del Parco.
All’inaugurazione dell’edificio rurale di Castellino delle Formiche parteciperanno: Il Sindaco di Guiglia Monica Amici; il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini; i Sindaci di Marano, Zocca Montese e dei Comuni appartenenti all’Unione Terre di Castelli; l’Assessore Agricoltura della Provincia di Modena Giandomenico Tomei; l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Modena Stefano Vaccari; La Dott.ssa Margherita Beggi che presenterà alcuni cenni storici sull’antico Borgo di Castellino; il Dr. Luigi Vezzalini della Struttura Agricoltura dell’Unione Terre di Castelli; il Dr. Adriano Corsini funzionario della Provincia di Modena, Accompagnerà l’evento il Corpo Bandistico di Samone. Seguirà il taglio del nastro e buffet con prodotti tipici.
