Manca ormai soltanto un giorno all’arrivo, a Poviglio, dei gemelli francesi di Plédran, e tutto è pronto per la loro accoglienza. Giovedì 6 ottobre la rappresentanza bretone raggiungerà Poviglio e sarà accolta da alcune famiglie, che si sono offerte di ospitarli per l’intera durata del soggiorno: durante la loro permanenza italiana, i Plédranais avranno modo di visitare Poviglio e la Bassa Reggiana, grazie a una serie di appuntamenti organizzati dall’Amministrazione Comunale in accordo con gli altri Comuni dell’Unione Bassa Reggiana.
Venerdì 7 ottobre, un gruppo sarà impegnato in una visita approfondita delle strutture e dei servizi scolastici povigliesi: la delegazione farà infatti visita al nido “Rodari” e alle scuole Primaria e Secondaria di Primo grado, i cui alunni da giorni sono impegnati nella preparazione di alcune iniziative di accoglienza dedicate proprio ai Plédranais. Nel pomeriggio, invece, un altro gruppo si recherà al Museo “Cervi” di Gattatico, facendo tappa presso la latteria “San Bartolomeo” di Enzola e l’azienda Agricola “Fava” di Castelnovo di Sotto, per conoscere alcune delle eccellenze produttive del territorio.
Dopo il rientro nel tardo pomeriggio, tutti insieme al Centro “Kaleidos” di Poviglio per lo spettacolo degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado in lingua francese, preparato ad hoc dai ragazzi per accogliere gli amici d’Oltralpe, e, a seguire, grande cena comunitaria presso la Sala “Coopsette”.
Sabato 8 ottobre giornata alla scoperta della Bassa Reggiana: la rappresentanza francese sarà infatti accompagnata in una visita approfondita del territorio, che toccherà i comuni di Gualtieri, Luzzara e Novellara, con tappe previste presso monumenti e musei dell’Unione, tra i quali il Museo Naif di Luzzara, dove è previsto anche il pranzo a buffet.
Domenica alle 11.00 momento ufficiale di accoglienza dei cittadini francesi in piazza Umberto I, a Poviglio, e partecipazione alle manifestazioni ufficiali della Fiera di Autunno. Durante la mattinata, dopo il saluto ufficiale del Sindaco Giammaria Manghi ai cittadini Plédranais, si terranno la proiezione del video-documentario sul territorio povigliese “Un volo nel passato”, e l’inaugurazione, alle ore 11.45 presso la Sala del Consiglio, della mostra “Passato Prossimo. Architetture e paesaggi nel territorio povigliese”, fotoreportage sulle eccellenze storico-culturali di Poviglio a cura di Matteo Colla e Adriano Artoni. Il video-documentario è stato tradotto anche in lingua francese: una copia sarà distribuita alla delegazione Plédranais per essere proiettato, successivamente, anche in Francia.
Nella stessa mattinata ci sarà anche l’apertura dello stand informativo e promozionale della città di Plédran. Alla sera cena comunitaria presso il Ristorante “La Sonrisa”, saluto dei gemelli e, per finire, consegna dei doni.
“Con questo incontro si consolidano le relazioni tra i povigliesi e i gemelli francesi. Molte giovani famiglie fanno parte del comitato di ospitalità. Questo è un segno importante della percezione di un’identità europea sempre più forte. La centralità delle scuole in questo progetto di accoglienza mostra le importanti prospettive di questa esperienza europea” è il commento dell’Assessore alla Cultura e alla Scuola Filippo Ferrari.
GEMELLAGGIO POVIGLIO – PLÉDRAN UN’OPPORTUNITÀ PER LA BASSA REGGIANA
Gemellaggio Poviglio – Plédran: un’opportunità di scambio e conoscenza, non solo per Poviglio, ma anche per gli altri comuni dell’Unione Bassa Reggiana.
Durante il soggiorno italiano, infatti, la delegazione francese visiterà anche i comuni di Gualtieri, Luzzara e Novellara, alla scoperta dei monumenti e dei luoghi tipici della zona.
Sabato 8 ottobre il gruppo dei “gemelli” sarà accompagnato in una visita approfondita della Bassa Reggiana che, a partire dalla mattinata, toccherà i comuni di Gualtieri, per una visita guidata di Piazza e Palazzo Bentivoglio, e Luzzara, che ospiterà la delegazione presso il Museo naïf per una gustosa pausa gastronomica a base di prodotti tipici e piatti locali.
I Plédranais proseguiranno poi il tour nella città di Novellara per visitare la Rocca e l’acetaia comunale.
Un’opportunità e un’occasione interessante, quindi, per far conoscere la Bassa Reggiana, una terra costellata da piccole capitali del “saper vivere” capaci di coniugare sapientemente tradizione, cultura e folklore; l’accoglienza di questa cittadina gemellata rappresenta una preziosa opportunità per scambiarsi informazioni utili sul modo di governare realtà produttive, culturali e sociali fra loro comparabili e sensibili a progetti comuni di crescita e miglioramento.
Una virtuosa pratica di ospitalità reciproca, che darà sicuramente vita ad autentici legami di amicizia tra usi e costumi diversi e non solo. Il patto che lega città gemellate rappresenta sempre un’azione positiva, ricca di prospettive e di un “futuro possibile”; si realizza come strumento straordinario di crescita interculturale fra regioni diverse dell’Europa poiché vince pregiudizi in un’alleanza “al di sopra delle frontiere” saldando, in una prospettiva unitaria, la vera idea di comunità.
La promozione territoriale della Bassa Reggiana, pertanto, passa anche attraverso questo tipo di attività che concretizza nel tempo reali, e perciò perseguibili, obiettivi politici, istituzionali e, perché no, anche economici.