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Soliera, sostegno a sport in tempo di crisi

Il Comune di Soliera prosegue nella sua azione di sostegno alla pratica sportiva di bambini e ragazzi nell’età della crescita. Lo fa confermando le iniziative avviate lo scorso anno: “Muoviti Muoviti” e “Gioco Sport”, quest’ultima potenziata con un maggior numero di ore. Lo fa ancor di più quest’anno mettendo a disposizione delle famiglie in difficoltà per effetto della crisi economica (con un ISEE uguale o inferiore ai 12500 euro), un contributo straordinario di sostegno alla pratica sportiva.

Il progetto si chiama, non a caso, “Lo sport è di tutti”, a indicare un’iniziativa che mette insieme la promozione sportiva con la solidarietà sociale.

Possono beneficiarne i genitori o i tutori dei ragazzi residenti a Soliera di età compresa fra i 6 e i 17 anni. Il contributo erogabile è pari al 50% del costo sostenuto per l’iscrizione annuale ad un corso per un’unica disciplina sportiva, fino ad un contributo massimo di 125 euro a ragazzo e di 350 euro a famiglia.

Il contributo è aumentato nella misura del 100% del costo sostenuto fino ad un massimo di 200 euro a ragazzo e di 500 euro a famiglia, per quei nuclei familiari nei quali uno dei genitori sia disoccupato o in cassa integrazione.

Le domande, corredate dei necessari allegati, vanno presentate a partire da sabato 15 ottobre fino alle ore 17 di martedì 15 novembre, all’U.R.P. del Comune, Ufficio Protocollo, in via Garibaldi 48 (Numero Verde 800.719181). Il contributo verrà erogato esclusivamente a seguito della consegna delle ricevute di pagamento per l’iscrizione ai singoli corsi.

Le associazioni sportive solieresi che hanno aderito al progetto sono la Polisportiva Solierese Calcio, l’Arci, la F.B. Pallavolo, il Circolo Tennis, il Centro Polivalente di Limidi e il Ritrovo Sportivo Sozzigalli.

“In un periodo di difficoltà economica”, spiega il sindaco di Soliera Giuseppe Schena, “le famiglie tendono a tagliare le spese per attività talvolta ritenute accessorie. Noi cerchiamo di mettere quelle famiglie nella condizione di non dover rinunciare a questa preziosa esperienza formativa per i propri figli, e indirettamente sosteniamo anche le associazioni sportive del territorio”.

















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