Anche l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia aderisce all’iniziativa dell’UNESCO che ha dichiarato il 2011 “Anno Internazionale della Chimica”. Il nostro Paese sosterrà la dichiarazione promuovendo “La settimana nazionale della chimica”.
Nell’ambito di questa manifestazione, il Dipartimento di Chimica dell’Ateneo modenese-reggiano organizzerà una serie di iniziative, incontri e laboratori didattici, dedicati agli studenti ed ai docenti delle scuole di secondo grado e aperte a tutti coloro che sono interessati a parlare e conoscere questa affascinante materia.
Il primo appuntamento, che si terrà venerdì 14 ottobre 2011 alle ore 14.45 presso il Dipartimento di Chimica (via Campi, 213) a Modena, proporrà un laboratorio didattico per studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado.
L’evento si propone di avvicinare il grande pubblico alla chimica mettendolo a diretto contatto con i prodotti della chimica, col mondo della ricerca e dell’infinita varietà delle sue applicazioni. Si tratta di un’iniziativa aperta a tutti i soggetti che operano in ambito chimico, associazioni, imprese, scuole di ogni ordine e grado, università e laboratori, musei scientifici e d’impresa, ordini professionali, istituzioni, pubblica amministrazione e soggetti privati, che intendono promuovere un’occasione per parlare di chimica.
“La chimica – commenta il prof. Gianantonio Battistuzzi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è una parte talmente fondamentale della nostra vita quotidiana, che finiamo per dimenticarcene, sottovalutandone il contributo irrinunciabile al nostro stile di vita. Le parti della nostra casa, i componenti degli oggetti e dei prodotti che utilizziamo ogni giorno sono fatti di chimica. Si può dire che vivere senza chimica è impossibile, e che il nostro futuro, senza l’indispensabile contributo della chimica, sarebbe assai problematico. Inoltre, la chimica ha la particolarità di essere contemporaneamente scienza, che inventa nuove sostanze, e industria, che le utilizza per migliorare la qualità della vita. Infatti, l’industria chimica continua ad essere uno dei settori trainanti dell’economia italiana, con oltre 115mila addetti, ed una percentuale di laureati fra i neoassunti pari al 30% (contro un media nazionale di circa il 10%). Purtroppo, nell’immaginario collettivo, a tale realtà spesso si contrappongono giudizi negativi, basati su pregiudizi e immagini stereotipate, che hanno contribuito alla grave crisi nelle iscrizioni ai corsi universitari di chimica registrata a cavallo degli anni 2000 e che solo negli ultimi anni sembra avviata a risolversi. Le iniziative organizzate dal Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e Reggio Emilia nell’ambito della Settimana nazionale della Chimica si propongono di far conoscere gli aspetti più moderni e innovativi della chimica e le opportunità formative e occupazionali offerte da un percorso di studi universitario in chimica. A tale proposito, ritengo sia importante sottolineare come le statistiche disponibili dimostrino che oltre l’80% dei laureati in chimica è al lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo, svolgendo un’attività attinente al proprio percorso di studi nel 90% dei casi, e che quasi la metà di essi è assunta con un contratto a tempo indeterminato”.
Ulteriori informazioni relative alle iniziative sono disponibili sul sito web del Dipartimento di Chimica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
www.chimica.unimore.it/on-line/Home/articolo11015979.html