Una sinergia vincente a tutela di bambini e consumatori. E’ il frutto di un’azione congiunta di Camera di Commercio di Reggio Emilia, e associazioni dei consumatori: Adiconsum Reggio Emilia, Confconsumatori Reggio Emilia e Federconsumatori Reggio Emilia.
Nella conferenza stampa tenutasi quest’oggi giovedì 13 ottobre presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia è stata presentata la massiccia campagna di sensibilizzazione sul territorio provinciale per la conoscenza del marchio CE e la sicurezza dei prodotti non alimentari che prende il via domani, venerdì 14 ottobre.
“Abbiamo sostenuto questo progetto – spiega Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia – perché è del tutto evidente l’importanza di un’azione di tutela dei consumatori, sulla quale anche la Camera di Commercio svolge alcune importanti funzioni che talvolta non sono sufficientemente conosciute; al tempo stesso è non meno rilevante il fatto che una virtuosa collaborazione tra consumatori e produttori è premiante anche per le nostre imprese, cioè per tutte le realtà produttive e commerciali che sono rispettose di regole e codici di comportamento e, non di rado, si trovano a fronteggiare forme di concorrenza sleale che si fondano proprio su irregolarità e inosservanza di norme”.
“È necessario – spiegano i segretari di Adiconsum, Confconsumatori e Federconsumatori, Luca Braggion, Secondo Malaguti e Giovanni Trisolini – diffondere alla cittadinanza il messaggio di prestare attenzione alla sicurezza, non solo quando mangiamo ma anche fuori dalla tavola. Un prodotto non deve in alcun modo o misura mettere in pericolo le persone e la vita umana, un prodotto è quindi sicuro quando non presenta alcun rischio per i suoi fruitori e, quindi, presenta rischi compatibili con l’impiego cui è destinato e accettabili nel contesto di un’elevata tutela.”
“Questa sicurezza – proseguono i segretari – la si ricerca nel marchio CE. Per questo attiviamo diverse azioni. Una guida che i consumatori utilizzeranno per segnalare le inesattezze nei prodotti, che potranno essere indicate alla Cciaa. Uno spot televisivo, con testimonial alcuni esercenti della città. Poster che saranno distribuiti nei maggiori centri di interesse pubblico. E, quindi, la campagna di sensibilizzazione, che si rivolge a giovani e anziani, famiglie italiane e famiglie straniere e che, da venerdì 14 ottobre a lunedì 7 novembre, si estenderà a tutto il territorio provinciale, toccando in particolare Reggio Emilia, Montecchio Emilia, Guastalla, Castelnovo Sotto, Castelnovo ne’ Monti, Correggio. Negli appositi banchetti, oltre a fornire informazioni sul tema della sicurezza dei prodotti non alimentari, verranno fornite tutte le informazioni utili a sensibilizzare l’utenza sul tema in questione, distribuite t–shirt e guide per i consumatori. La campagna viene effettuata per favorire la sicurezza dei prodotti di consumo, coinvolgere maggiormente i consumatori, diffondere la conoscenza delle marcature CE, favorire la cooperazione tra consumatori e i produttori, importatori e distributori e favorire, infine, l’apertura di un osservatorio provinciale”.
“Il marchio CE – spiegano i segretari – tutela la salute del consumatore e fornisce garanzie sui prodotti non alimentari. Ad esempio, è necessario che i diversi strumenti utilizzati nei cantieri siano sicuri, ma altresì che i materiali utilizzati per la costruzione dei giocattoli dei nostri bambini lo siano”.
Quando il prodotto può diventare pericoloso…
La normativa comunitaria e quella italiana istituiscono sistemi di informazione, vigilanza e controllo rapido per i prodotti che presentano un rischio grave. Istituiscono inoltre disposizioni che consentono di sanzionare e ritirare dal mercato quei prodotti che possono minacciare la salute e la sicurezza dei consumatori.
Sono stati oggetto di trattazione, anche in relazione all’azione provinciale svolta dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, i seguenti prodotti: calzature; dispositivi di protezione individuale quali ad esempio caschi, materiale impiegato sui luoghi di lavoro, occhiali da sole…; prodotti tessili; giocattoli; materiale elettrico a bassa tensione nominale; prodotti soggetti alla compatibilità elettromagnetica.
