Dopo solo dieci giorni dall’inizio della rilevazione oltre 30.000 famiglie bolognesi (pari a circa il 15% del totale) hanno già restituito il modello di Censimento: si conferma quindi una partenza sprint, dovuta all’impegno consapevole e tempestivo di decine di migliaia di cittadine e cittadini bolognesi.
I dati finora disponibili evidenziano questa situazione:
– oltre 16.000 modelli già restituiti utilizzando la modalità on line;
– circa 11.000 modelli consegnati alla rete degli uffici postali;
– circa 3.000 modelli consegnati all’Ufficio comunale di Censimento di via Cà Selvatica (che ha provveduto al momento del ritiro anche al controllo qualitativo del questionario).
La modalità on line mantiene ancora il primato nel testa a testa con la compilazione su carta: dopo le difficoltà registrate nella prime ore di domenica 9 ottobre il sito dell’ISTAT censimentopopolazione.istat.it si rivela quindi ogni giorno di più un prezioso strumento di innovazione della rilevazione.
Già oggi possiamo stimare a Bologna, grazie all’utilizzo di questa modalità, un risparmio di risorse pubbliche di oltre 80.000 euro (5 euro per ogni questionario compilato on line) e l’eliminazione di spostamenti e attese inutili per oltre 16.000 persone.
Molto interessanti anche i primi dati sulla propensione all’utilizzo della modalità on line, che abbiamo potuto disaggregare nelle 18 zone cittadine.
Sul podio della cittadinanza digitale troviamo cinque zone periferiche: San Ruffillo si aggiudica il primo posto (8,7% di questionari già restituiti on line), seguito da Corticella (8,3%), Saffi (8,2%) e poi Borgo Panigale, Mazzini e San Vitale (tutti con il 7,9% di questionari compilati sul web).
A sorpresa le ultime posizioni della graduatoria sono occupate per il momento da zone con un profilo socio-economico particolarmente elevato: la più bassa propensione si registra a Colli (solo 5,5% dei questionari compilati via web), preceduto da Galvani (5,6%), Malpighi (6,2%), Irnerio (6,6%) e Marconi (7%).
In questa partenza delle operazioni censuarie le zone periferiche hanno avuto uno sprint migliore di quelle centrali e collinari: il dato è sorprendente e interessante e conferma una propensione all’utilizzo della rete diffusa in tutta la città. Vedremo nei prossimi giorni se questo vantaggio della periferia si confermerà o se assisteremo ad un recupero dei quartieri centrali e collinari con un più elevato livello di reddito e di istruzione.
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutte le cittadine e i cittadini bolognesi che hanno contribuito a questo positivo avvio delle operazioni censuarie a Bologna, che si conferma anche come l’occasione per realizzare la più ampia esperienza di amministrazione e cittadinanza digitale.
Rinnova inoltre l’invito a tutte le cittadine e i cittadini che debbono ancora compilare il questionario a utilizzare come canale privilegiato la modalità on line.
L’Amministrazione comunale ringrazia infine tutti gli operatori dell’Ufficio Comunale di Censimento e quelli della rete degli Uffici postali: il loro intenso e difficile impegno in questa delicata fase di avvio ha consentito una partenza sprint testimoniata dai dati sopra evidenziati.