Continua anche in questa settima giornata di VIE la mostra fotografica di Luca Del Pia Overground – Visioni dalla scena performativa italiana presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino di Modena, visitabile dalle ore 17 alle ore 19. L’esposizione, che ha dato vita all’omonimo progetto editoriale edito da Boiler edizioni, ospiterà al suo interno alle ore 17.30 la seconda delle quattro azioni teorico/performative a cura di Francesca Proia/Adele Cacciagrano.
Alle ore 19 presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena una esclusiva nazionale, prodotta all’interno del progetto europeo Prospero, Racconti africani da Shakespeare del regista polacco Krzysztof Warlikowski, uno fra i più grandi protagonisti della scena contemporanea europea. Allievo di Kristian Lupa, collaboratore di Peter Brook, e vincitore del Premio Europa per il Teatro, Warlikowski presenta a VIE il suo ultimo lavoro in cui reinventa tre tragedie shakespeariane (Otello, Il Mercante di Venezia e Re Lear), i cui eroi avanzano come simboli in relazione ai personaggi di Coetzee, scrittore sudafricano insignito del Premio Nobel nel 2003.
Alle ore 20.30 presso il Teatro Dadà di Castefranco Emilia una prima assoluta, Francamente me ne infischio – Twins, uno dei cinque movimenti che compongono il nuovo lavoro di Antonio Latella ispirato alla figura di Rossella O’Hara del celebre romanzo Via col vento di Margaret Mitchell. Attraverso Rossella si racconta l’America di fine Ottocento divisa dalla guerra di Secessione, una storia d’amore e l’epopea di una nazione. In scena le attrici che hanno condiviso con Latella l’esperienza al Teatro Nuovo di Napoli, di cui il regista è stato il direttore artistico lo scorso anno.
I riminesi quotidiana.com metteranno in scena in prima assoluta per VIE alle ore 21 presso il Teatro Tempio TeTe Grattati e vinci, il terzo episodio di quella che la stessa compagnia ha definito Trilogia dell’inesistente – esercizi di condizione umana. Il titolo dello spettacolo fa riferimento all’illusorio tentativo di capovolgere il proprio destino grattando il rettangolo dorato del grattaevinci invece di affidarsi alle proprie capacità e al proprio coraggio. Da questa condizione di neutralità ed inettitudine, il pubblico assisterà ad una lenta e progressiva acquisizione di consapevolezza e disponibilità al dialogo. Una drammaturgia essenziale e diretta che intende sollecitare lo spettatore.
Concludono la settima giornata del festival Richard Maxwell e i New York City Players con Vision Disturbance.Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Herberia di Rubiera. alle 21.30 La compagnia ha affidato la drammaturgia di questo spettacolo a Christina Masciotti, artista emergente statunitense, che con il suo stile ironico e tagliente è stata capace di trasformare e capovolgere con estrema maestria un plot apparentemente banale e ordinario: l’incontro fra una donna greca di mezz’età, Mondo, affetta da una rara malattia agli occhi, e il suo medico, Hull, che cerca di curarla con metodi non convenzionali.
Il programma completo di VIE è on line sul sito di VIE: www.viefestivalmodena.com
