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Il GAL 1° classificato al premio nazionale E.S.E.M.PI 2011

Il progetto di “Valorizzazione turistica, didattica e commerciale dei castagneti”, promosso dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, è il 1° classificato nella sezione “Crescita inclusiva” del premio E.S.E.M.P.I, indetto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale.

Il prestigioso riconoscimento è stato ritirato da Luciano Correggi, Presidente del GAL, accompagnato dal Direttore Gualtiero Lutti, lo scorso 19 ottobre, durante la cerimonia di premiazione, tenutasi a Roma, presso l’Hotel Parco dei Principi, nell’ ambito di un seminario di approfondimento e riflessioni sui primi documenti dell’UE sulla prossima fase di programmazione dello Sviluppo Rurale 2014-2020.

Erano oltre 100 i progetti presentati dalle diverse realtà che costituiscono la rete rurale, e suddivisi nelle otto sezioni del concorso, tutte collegate alla tematica dello sviluppo rurale.

Il progetto del GAL è risultato il migliore nella sezione “Sviluppo Inclusivo. Esperienze di sviluppo eccellente per metodi e prassi innovative”.

Il premio, oltre alla targa ricordo, consiste in una borsa di studio, grazie alla quale un giovane laureato potrà fare un’esperienza lavorativa di un anno presso il GAL, partecipando alle attività di progettazione dello sviluppo rurale. La scelta del laureato è prevista attraverso una selezione pubblica, prevista per il 2012.

“Esprimo grande soddisfazione per questo riconoscimento – ha commentato Luciano Correggi – che conferma l’impegno del GAL a favore della valorizzazione del patrimonio castanicolo del nostro Appennino. In particolare, il progetto di valorizzazione turistica dei castagneti, ha previsto una fase di recupero degli alberi preesistenti, innesti di nuove piante, la sistemazione dei sentieri e della segnaletica, di aree pic-nic e di arredi per attività didattiche, oltre all’istituzione di un innovativo sistema WI-FI Free presso i punti di accesso dei castagneti. Inoltre, è stata avviata una campagna di comunicazione, che ha previsto la realizzazione di un depliant generale, con mappe cartacee delle aree castanicole rese fruibili, le modalità di fruizione ed i riferimenti di IAT, enti parco, Uffici Informazioni dei Comuni ecc. Inoltre, è stato predisposto l’opuscolo “Autunno d’Appennino” con il calendario degli eventi legati alla castagna, in particolare, e al tema agroalimentare in generale.

“L’impegno del GAL a favore del recupero e valorizzazione dei castagneti – aggiunge Gualtiero Lutti, direttore del GAL – in realtà, risale già al 2007, quando, attraverso l’approccio Leader +, sono state avviati progetti a sostegno della castanicoltura. Con questa nuova fase, il GAL sta sostenendo il recupero dei castagneti anche attraverso il monitoraggio fitosanitario e la lotta biologica ai principali “nemici” nel castagno, come la vespa cinese e le cidie. Un progetto che si completa, appunto, con la fruizione turistica, didattica e commerciale dei castagneti recuperati”.

















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