Lavori per quasi 800 mila euro interesseranno l’area scolastica di via Makallè, oggetto di una riqualificazione da parte della Provincia che prenderà il via a breve. I dettagli degli intereventi – in particolare accessi regolamentati con appositi badge e nuovi parcheggi per auto e motorini – sono stati illustrati questa mattina in Provincia dagli assessori provinciali alle Infrastrutture Alfredo Gennari e all’Istruzione Ilenia Malavasi, alla presenza anche dei dirigenti scolastici del Polo di via Makallè. “La scuola è una priorità per la Provincia – hanno sottolineato gli assessori Gennari e Malavasi – e questo progetto ha l’intento di valorizzare la funzione sociale degli spazi comuni, adiacenti gli edifici scolastici, frequentati dai giovani”. Un progetto che rappresenta anche “un percorso educativo da compiere insieme agli studenti” hanno detto i dirigenti delle scuole del polo Makallè, esprimendo soddisfazione per l’intervento che renderà l’area più sicura, oltre che migliore dal punto di vista estetico.
La sola area scolastica del polo di via Makallè è frequentata quotidianamente da oltre 4.000 persone. Questo significa che chi progetta questi spazi destinati alla scuola non si limita a considerare solo la “quantità” di spazio, ma anche la sua “qualità”, perché questa influisce in maniera determinante sulle relazioni sociali.
Per queste ragioni la Provincia di Reggio Emilia ha investito negli anni ingenti risorse del proprio bilancio sull’edilizia scolastica: quasi 59 milioni di euro dal 2004, nell’assenza totale del Governo centrale che non trasferisce risorse su questo fronte dal 2005.
Tale impegno proseguirà nei prossimi mesi, oltre che per la realizzazione del nuovo polo scolastico di via Fratelli Rosselli, anche per l’area scolastica di via Makallè, grazie ad un Piano di Riqualificazione che ha come parole chiave la Socialità, la Sostenibilità e la Sicurezza di una della aree maggiormente frequentate e vissute della città.
A partire da questo mese di ottobre inizieranno dunque i lavori di Riqualificazione delle aree esterne del polo di via Makallè, divisi in tre lotti di intervento. Il primo di questi terminerà entro l’anno e prevede la realizzazione di 315 parcheggi per cicli e motocicli e di oltre 140 posti auto a diposizione di docenti e operatori scolastici. Inoltre, alcuni accessi regolamentati in modo automatico regoleranno l’accesso a queste aree attraverso appositi badge.
Una successiva parte di lavori invece si concentrerà sulla riqualificazione dell’area centrale al Polo, principale spazio di aggregazione per gli studenti degli istituti presenti nella zona. Nell’auspicio che l’intera area venga via via vissuta come un vero e proprio Campus, qui verranno realizzate diverse opere di arredo urbano e la sicurezza sarà incrementata grazie ad un impianto di video-sorveglianza.
Infine, la terza tranche di lavori vedrà la realizzazione di un nuovo parcheggio a lato della ferrovia, con ingressi regolamentato da via Paterlini: questo consentirà di avere altri 104 posti auto che, aggiunti a quelli realizzati negli interventi precedenti, portano la disponibilità complessiva dei parcheggi a oltre 240 posti auto.
L’area scolastica di via Makallè in cifre
L’area scolastica di via Makallè attualmente ospita l’istituto Pascal, l’istituto Nobili, l’istituto per geometri Secchi, il liceo Matilde di Canossa, oltre che la neonata Fondazione Its per la Meccanica e la Meccatronica, su una superficie complessiva di circa 104.000 metri quadrati.
Di questo spazio circa 26.300 metri quadrati sono coperti da edifici scolastici, 77.700 metri quadrati da aree adiacenti oggi utilizzate anche per il transito e la sosta di veicoli, di cui circa il 40% è costituito da aree verdi.
Un percorso per un Campus, gli obiettivi della Provincia
Le parole chiave sulla base delle quali la Provincia ha progettato la riqualificazione dell’area di via Makallè sono Socialità, Sostenibilità e Sicurezza.
Socialità, affinché la scuola pubblica sia sempre più un luogo in cui i giovani in particolare possano dialogare, confrontarsi e fare esperienza positiva delle relazioni sociali;
Sostenibilità, dioè dedicare particolare attenzione agli spazi verdi e all’arredo urbano, nella convinzione che il rispetto per l’ambiente e per gli spazi pubblici possa anche generarsi da una percezione estetica positiva;
Sicurezza, dando l’opportunità di migliorare i comportamenti individuali, a vantaggio di tutti i cittadini, che frequentano queste aree, la maggior parte studenti e minori.