Si è svolta giovedì 27 ottobre la seduta del Consiglio comunale, i cui lavori sono stati aperti dal Presidente Guido Gilli con il ricordo dell’ex consigliere e assessore Luigi Annovi. “Il suo impegno nell’Amministrazione comunale, la sua passione politica, la sua totale dedizione al lavoro e alla famiglia sono stati e debbono continuare ad essere un esempio per tutti noi che lo abbiamo conosciuto ed apprezzato”, ha detto Gilli prima del minuto di silenzio in memoria di Annovi.
A seguire, il consigliere Giorgio Bonini ha chiesto a tutti i colleghi del civico consesso di devolvere il gettone di presenza alle comunità della Liguria colpite dalla recente alluvione. I lavori del Consiglio sono poi proseguiti con l’ampia discussione dell’interpellanza presentata dal consigliere Paolo Bigliardi della Lista Civica Per Cambiare relativa alla richiesta di chiarimenti rispetto alla rappresentazione dei terreni classificati a verde (G4) nel vecchio Piano Regolatore Generale (PRG) nel nuovo Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) adottato. Il dibattito che si è sviluppato di fronte a numerosi cittadini e nel corso del quale sono stati illustrati i passaggi essenziali e la storia urbanistica dell’area oggetto dell’interpellanza, a partire dall’adozione della variante generale del giugno 1996, è stato animato dagli interventi dei rappresentanti di ogni gruppo consiliare e dalle conclusioni del sindaco Franco Richeldi.
Il Consiglio comunale ha infine approvato con 16 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti (i consiglieri Levoni, Bigliardi e Pisani), il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Questo documento consentirà all’Amministrazione, attraverso la sua applicazione, di indirizzare la comunità ad un uso consapevole dell’energia. Sarà possibile inoltre monitorarne i risultati consentendo così di apportare correzioni o miglioramenti che di volta in volta si renderanno necessari. Nella sua presentazione l’Assessore all’Ambiente Renza Bigliardi ha affermato che “questo documento appartiene a tutta la comunità e per la sua piena applicazione, è necessario che tutti si sentano coinvolti e che ciascuno faccia la sua parte. Tutto ciò sta alla base del Patto dei Sindaci con il quale la Commissione Europea ha chiesto alle amministrazioni locali di farsi promotrici di iniziative per la comunità, sensibilizzandola verso stili di vita maggiormente consapevoli. Nel nostro Comune verranno avviate consultazioni con associazioni di categoria, di volontariato, con i cittadini e verrà chiesto ad ognuno di contribuire a migliorare questo documento, eventualmente suggerendo azioni virtuose o segnalando criticità. L’obiettivo per Formigine, proiettato al 2020, è un territorio i cui fabbisogni energetici siano ridotti al minimo, la fornitura di energia derivi in larga parte da fonti rinnovabili e gli stili di vita della cittadinanza siano consapevoli delle responsabilità che hanno verso le generazioni future, consentendo loro maggiori possibilità di accesso alle risorse stesse”.