Alcuni punti fermi: 1) il Questore non avrebbe dovuto autorizzare, in alcun modo, il convegno di Fiamma Tricolore. 2) Rivendichiamo la scelta, maturata insieme ad un ampio arco di forze sociali, associative e politiche, del presidio al Sacrario dei Caduti come gesto politico che sensibilizzasse la cittadinanza e che ha coinvolto, durante le due ore del suo svolgimento, circa 200 persone. 3) Il presidio sul luogo del convegno avrebbe avuto senso se non avessimo dovuto fare, prevedibilmente, i conti con quella parte ultra-minoritaria che ritiene l’antifascismo, invece che la religione civile del nostro Paese, una pratica per giungere forzatamente allo scontro fisico (puntualmente avvenuto). 4) Non è credibile che i gestori dell’Hotel Europa non sapessero di cosa trattasse l’indegno convegno di Fiamma Tricolore ed è vergognoso che allo stesso abbia partecipato un consigliere comunale (di Campogalliano) del Pdl.
Giuseppe Morrone – Coordinamento Federale Sinistra Ecologia Libertà