In Emilia-Romagna al via interventi per circa 3,4 milioni di euro al fine di tutelare i boschi dagli incendi. Ben 36, infatti, sono i progetti finanziati con il programma regionale di Sviluppo Rurale. A beneficare della misura sono le Province, le Comunità Montane e le Unioni dei Comuni: il contributo pubblico è pari al 100% dei lavori mentre sono a carico dei beneficiari le spese Iva.
Gli interventi forestali che dovranno essere ultimati entro il 30 giugno 2013 – riguardano: il diradamenti nei boschi di conifere, la manutenzioni della viabilità forestale, la conversioni di cedui in alto fusto (con funzione di barriera antincendio e per favorire l’accessibilità), la riduzione della necromassa in prossimità delle aree ad elevata fruizione turistica ed altre aree sensibili.
«Gran parte delle domande finanziate – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda – riguarda interventi da realizzare nei territori delle aree protette. Ciò a dimostrazione la Regione ha voluto riconoscere l’importanza di questi ambienti la cui manutenzione è strategica per la conservazione e la valorizzazione della biodiversità».
In base alla localizzazione i progetti sono distribuiti: 35 in area montana; 29 parzialmente o interamente ricadenti nelle aree di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS); 17 parzialmente o interamente ricadenti in Parchi o Riserve; 11 parzialmente o interamente ricadenti nelle Zone vulnerabili individuate ai sensi della Direttiva Nitrati e 9 parzialmente o interamente ricadenti nel demanio forestale regionale.