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Fnp/Cisl Reggio: “subito un incontro con l’Inps”

Un incontro urgente con la direzione reggiana dell’Inps. Questo ciò che chiede la Fnp (Federazione nazionale pensionati) Cisl Reggio Emilia per voce del segretario Loris Cavalletti, assieme alle altre organizzazioni sindacali. Il motivo: i problemi causati dalla riorganizzazione telematica dei servizi. Il Governo ha infatti deciso l’introduzione per legge dell’informatica nella gestione dei servizi e le sedi Inps hanno iniziato a gestire questa nuova fase.

“La locale sede Inps – spiega Loris Cavalletti – ha reso noto un calendario sul progressivo potenziamento dei servizi telematici per tutte le pratiche Inps, che fino a oggi venivano presentate su carta e presso gli sportelli. L’utilizzo esclusivo del canale telematico porterà alla dematerializzazione e riduzione dei flussi cartacei in entrata all’Inps entro il 31 marzo 2012”. “Dal primo ottobre 2011 – aggiunge – l’utilizzo esclusivo del canale telematico riguarda anche le pratiche per congedo di maternità/paternità e assegni per il nucleo famigliare. Da quella data il processo di invio online ha riguardato le domande di disoccupazione e di mobilità con una presenza non prevedibile e purtroppo non sempre gestibile rispetto al normale flusso”.

“Già dal gennaio del 2010 – prosegue Cavalletti –, con le pratiche di invalidità civile passate dalle Asl all’Inps con l’invio delle domande on line, si era evidenziato un crescente disagio da parte delle persone, al quale si è aggiunto un pesante allungamento dei tempi della risposta”.

“Questo processo – denunciano dal sindacato –, deciso unilateralmente dall’Inps, produce un progressivo svuotamento degli sportelli dell’istituto. Provoca inoltre l’assenza di personale dedicato all’informazione, all’assistenza, alla risposta, alla soluzione delle richieste. Si registra un reale disagio agli utenti che non vengono correttamente informati dall’istituto sulle nuove procedure telematiche. Aumentano quindi le file agli sportelli di patronati e associazioni, che non sono nelle condizioni di rispondere a tutti e per tutto, spesso anche per il sistema online sovraccaricato che va in tilt”.

“Da allora la richiesta di assistenza delle persone ai nostro patronati è aumentata in maniera importante per la difficoltà dei tanti a utilizzare il computer. E’ aumentata anche la complessità delle procedure per la trattazione delle stesse pratiche (invio degli inviti a visita medica, invio del verbale dell’accertamento, pratiche collaterali – permessi legge 104/92 e richieste di assegno al nucleo famigliare per invalidi ecc.) che naturalmente si trasferisce in maggior impegno i nostri operatori”. Conclude dalla sede di via Turri.

















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