“Mi sembra che in questi giorni – afferma il consigliere Provinciale del PDL – si sia fatta un po’ di confusione sull’argomento della tutela delle acque. E credo che la Provincia sia l’organo competente che possa dire una parola conclusiva sull’argomento. O almeno spero. Del resto il tema dell’acqua delle falde non riguarda solo la città, ma tutto il territorio, e come tale deve essere affrontato con un’impostazione legata all’area vasta”.
Al Presidente del
Consiglio Provinciale di Modena
OGGETTO: Tavolo nitrati della Provincia, inquinamento delle falde, ” Piano Provinciale di risanamento delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato dai nitrati”, potabilizzazione del Secchia e edificabilità delle aree sopra gli acquiferi
INTERPELLANZA
(con possibilità di dibattito)
Il sottoscritto Luca Ghelfi, consigliere provinciale del Gruppo PdL, in merito alla situazione delle falde e ai progetti si edificabilità in prossimità di tali falde
considerato
che la provincia ha con Arpa, Ausl, i Comuni, i gestori, avviato un tavolo nitrati per il monitoraggio continuo dell’incremento dei nitrati stessi nelle acque sotterranee
valutato
che il report delle acque sotterranee del 2009 approntato da ARPA Emilia Romagna nelle conclusioni recitava: “La situazione descritta suggerisce ancora l’urgenza di predisporre ulteriori azioni che invertano il trend in crescita dei nitrati nelle acque sotterranee”
Preso atto
Delle notizie dei giorni scorsi di una possibile potabilizzazione delle acque del Secchia, diffusa dal Comune di Modena
valutato
che la competenza della tutela delle acque e del piano provinciale di tutela è della Provincia, appunto
valutato
altresì che il Comune di Modena mentre pensa alla potabilizzazione del Secchia, sta preparando un piano particolareggiato per la costruzione di stabili sopra ai campi acquiferi di Cognento, che producono il 66,5% del fabbisogno idrico della provincia.
INTERPELLA
il Presidente della Provincia, e per Lui l’Assessore competente per sapere:
1. Se la provincia sia stata preventivamente ascoltata e coinvolta sulla questione potabilizzazione del Secchia;
2. Se il tavolo Nitrati si è riunito, quante volte e se ha raggiunto conclusioni e stilato un piano di risanamento, e quale sia questo piano
3. Se ci sia un legame fra il problema dei nitrati nel sottosuolo e l’idea di potabilizzare l’acqua del Secchia
4. Se la Provincia sia stata coinvolta nella definizione del piano particolareggiato per l’area di via Cannizzaro e via Aristotele, in merito alla conservazione degli acquiferi, alla loro gestione del lungo periodo, all’età dei pozzi, in considerazione del fatto che la vita media di un pozzo è di 40 anni, terminata la quale, si rende necessaria la costruzione di un nuovo pozzo a metri di distanza dal precedente;
5. Se ci sia un legame fra l’idea di potabilizzare l’acqua del Secchia e la prospettiva di costruire attorno ai pozzi di Cognento, rischiando nel lungo periodo di inibire la costruzione di nuovi pozzi, ove sia già stato edificato.
6. Se la Provincia intenda chiedere una sospensione dei progetti sopra esposti, al fine di approntare comunemente un progetto di tutela delle acque su area vasta, usufruendo della competenza degli enti preposti, come ARPA, considerando che il problema dei pozzi non interessa la sola città, ma tutta la provincia
Con osservanza,
Modena, lì 4.11.2011
(Luca Ghelfi)