Mettersi alle spalle Monticelli per tornare a correre: è questa la missione che domenica 6 attende la Cec. “Una Cec vogliosa di riscatto, che ha digerito la sconfitta di Monticelli e che ha lavorato bene, molto bene, in settimana – dice coach Luciano Molinari – Stiamo ancora cercando i migliori equilibri di squadra, è normale che sia così con un organico molto rinnovato e un palleggiatore giovanissimo, classe ’92”. L’obiettivo è mantenere quella intensità che ha permesso ai biancoblu di dominare la partita di Monticelli per il primo set e mezzo e di annichilire S.Antioco nella prima gara interna due settimane fa. I sardi della Comer Iglesias non sono però l’avversario più semplice da affrontare: “Contro di loro, dovremo battere molto bene e regalare poco – continua Molinari – Se li facciamo ricevere bene, in attacco poi diventano una squadra di primissima fascia quindi, memori anche degli errori commessi con l’Ongina, dovremo limitare al massimo gli errori gratuiti che altrimenti pagheremo pesantemente. Ma se la verità sta nel mezzo tra quello che abbiamo fatto con Ongina e S.Antioco, con un po’ di cinismo nei momenti importanti della partita e senza dare calci alla fortuna abbiamo tutte le potenzialità per vincere questa partita. Fisicamente, come confermato anche dai test effettuati dal nostro preparatore Palazzi, stiamo bene e siamo in condizione”.
Dall’altra parte della rete, la Cec troverà una Comer Iglesias già conosciuta: a inizio ottobre carpigiani e cagliaritani si sono infatti sfidati nella semifinali del Trofeo Cabras di S.Antioco: vinse 3-2 la Cec. Domenica sarà, c’è da scommetterci, un’altra battaglia, perchè Iglesias avrà voglia di rivalsa dopo lo stop interno rimediato nell’ultimo turno contro Asti. Prima, i cagliaritani avevano perso al debutto il derby sardo sul campo di S.Antioco (3-2) e vinto in casa contro Ongina (3-0).
La palla passa domani al campo, con fischio d’inizio alle ore 18 dei signori Maurizio Ginexsi e Luca Barbiani.