I fantasmi dell’assedio di Giulio II al Castello Pico di Mirandola

Giovedì 10 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium del Castello il docente dell’ Università di Bologna Bruno Andreolli e Renata Bertoli, componente del Consiglio del Castello, daranno vita a: “Fantasmi nell’Assedio”. Si partirà da un testo poetico di Baldassarre Castiglione descrivente il lamento del fantasma di Ludovico Pico che appare di notte nel corso dell’assedio a Mirandola da parte delle truppe di Papa Giulio II. La serata alternerà lettura poetica, analisi letteraria ed approfondimenti storici. L’iniziativa rientra nell’ambito delle iniziative in programma per celebrare tre anniversari che interessano la città di Mirandola e in modo particolare la famiglia che di quest’ultima resse le sorti per quasi quattro secoli: i Pico. Quest’anno si ricorda infatti l’avvio della signoria pichense sul territorio mirandolese grazie all’investitura imperiale concessa da Enrico VII il 25 luglio del 1311. Si rievoca poi un celebre episodio storico, l’assedio di Papa Giulio II, che si concluse nel gennaio del 1511, divenendo presto oggetto di discussioni in tutta l’Europa del tempo. Nel 2011 si ricorda poi la fine della signoria di Casa Pico. Nel 1711 infatti ha inizio il nuovo governo degli Este su Mirandola e la definitiva estromissione dalla Città della famiglia Pico. Si tratta di tre momenti distribuiti su un arco temporale di quattrocento anni che risultano comunque diversamente uniti da un unico comune filo conduttore basato sulla ricostruzione dell’identità storica di Mirandola. Il Comune di Mirandola promuove le celebrazioni per questi tre centenari avvalendosi dell’apporto di un comitato scientifico, appositamente costituitosi, e collaborando con altri enti ed istituti. Oltre alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che ha un proprio rappresentante all’interno del Comitato esecutivo delle celebrazioni, l’organizzazione degli eventi legate a queste celebrazioni si avvale della collaborazione del Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, della Deputazione di Storia Patria per le antiche Province Modenesi, del Gruppo Studi Bassa Modenese, del Consiglio del Castello dei Pico.