I livelli dei fiumi Secchia e Panaro continuano a essere ampiamente al di sotto della soglia di attenzione. Nessun problema, quindi, anche perché in Appennino nei giorni scorsi le piogge non sono state particolarmente intense. Dai dati della rete dei pluviometri, infatti, collegati on line con la sala di controllo del Centro unificato di protezione civile di Marzaglia, emerge che sul bacino del Panaro al lago Pratignano e a Doccia di Fiumalbo da venerdì 4 novembre a lunedì 7 novembre sono caduti rispettivamente 80 e 112 millimetri di pioggia, mentre sul bacino del Secchia a Frassinoro e Piandelagotti le piogge sono arrivate a 58 e 97 millimetri.
La situazione dei fiumi, comunque, rimane sotto costante controllo strumentale da parte della Protezione civile della Provincia di Modena.
I livelli dei fiumi modenesi sono così bassi che non preoccupa particolarmente, per il territorio modenese, l’ondata di piena del fiume Po che interesserà il territorio della regione Emilia Romagna a partire da martedì 8 novembre. E fino a mercoledì 9 novembre sono previste ancora piogge ma deboli o moderate.
Nel frattempo, nella sede di Marzaglia, lunedì 7 novembre, si è svolto un incontro della Protezione civile della Provincia con tutti i Comuni interessati per un aggiornamento sulle procedure da attivare in caso di rischio idraulico. Quando si verificano situazioni di emergenza queste procedure consentono di coordinare gli interventi di centinaia di tecnici e volontari della Protezione civile.