A Modena le componenti interne del Pdl che hanno dato vita al nuovo partito provenendo dalle esperienze di Forza Italia, An e UDC possono registrare con soddisfazione che i militanti hanno confermato la loro adesione al nuovo soggetto politico, con numeri in linea con quanto avvenuto nelle altre province dell’Emilia Romagna.
Il fatto nuovo è la decisione di far fare un passo avanti a questi aderenti che sceglieranno al congresso un segretario provinciale che sappia essere direttore di orchestra, abbandonando le sterili polemiche interne, per valorizzare tutte le sensibilità e tutte le competenze di un partito che svolge in questa provincia un ruolo democratico fondamentale di opposizione e di possibile alternativa ai governi locali della sinistra.
(Carlo Giovanardi)