Con il progetto “In viaggio dalla scuola al nido” l’Unione Terre di Castelli si propone ancora una volta a livello regionale come un modello, una fucina di idee, di fermenti e di azioni. Il progetto, su cui è uscita recentemente una pubblicazione, iniziato nell’anno scolastico 2005-06 e riproposto fino al 2009-10, è nato dalla sensibilità degli educatori e dalle istituzioni che a tale sensibilità hanno saputo dare voce.
Antonella Barbieri, educatrice al Nido d’infanzia Cappuccetto Rosso di Vignola e Ottaviana Albertini insegnante di Lingua italiana per studenti stranieri delle scuole secondarie di 1° grado, hanno pensato di affiancare bambini del nido con ragazzi adolescenti e, in particolare, con ragazzi stranieri, sicure che qualcosa di positivo ne doveva scaturire. In maniera spontanea, per quanto guidata dagli adulti, bambini e ragazzi hanno “dialogato”, hanno giocato, si sono presi cura gli uni degli altri e la “diversità” di età e di razza è diventata valore aggiunto e non più ostacolo.
Poco alla volta, anno dopo anno, grazie a educatori, insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, docenti di scuola secondaria di 1° e di 2° grado, coordinatori pedagogici, operatori socio-assistenziali del centro “I Portici” e impiegate, si è davvero venuta formando una RETE tra le tutte le istituzioni scolastiche del territorio e l’Unione Terre di Castelli. Ma quello che più importa è che famiglie diverse, attraverso i loro figli, si sono conosciute e hanno lavorato insieme ad attività laboratoriali e ricreative che completavano le attività svolte nelle rispettive scuole. E i bambini e ragazzi coinvolti nel progetto sono stati 200.
Il valore didattico-educativo del progetto è stato riconosciuto in primis dalla Fondazione di Vignola che ha contribuito a finanziare un’annualità del progetto, ma anche dalla Regione Emilia Romagna che oltre ad avere dato anch’essa un contributo economico, ha pubblicato a proprie spese un testo documentativi, corredato da CD, sull’esperienza fatta.
“L’uscita della pubblicazione – dichiara il Presidente Francesco Lamandini – fornisce l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che, a vario titolo, si sono adoperati per rendere possibile questo progetto e che certamente potranno domani dar vita ad altre esperienze altrettanto significative. In particolare ringrazio il Dr Roberto Maffeo, coordinatore dei servizi asilo Nido dell’Unione, che ha seguito il progetto e ha curato la pubblicazione”.
“Ringrazio Antonella Barbieri e Ottaviana Alberini- commenta il Vicepresidente dell’Unione e Sindaco di Vignola Daria Denti- per aver dato l’avvio a un percorso così ricco e coinvolgente mirato a costruire modelli positivi di comunità. La qualità del progetto che ne è scaturito, oltre al riconoscimento delle istituzioni, si fonda sul numero dei piccoli cittadini e delle realtà coinvolte. Mi unisco a Francesco nel desiderio di far proseguire esperienze analoghe sui nostri territori”.