“In Emilia Romagna da alcuni anni l’edilizia è in crisi, la Regione ostacola i professionisti e conseguentemente blocca lo sviluppo. Il Governo ha varato un importante provvedimento per ridurre la burocrazia in ambito edilizio (legge 106/2011), ma l’Emilia Romagna si rifiuta di adottarlo. Una Regione che, ancora una volta, si dimostra insensibile a questo tipo di tematiche.” A dichiararlo è il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi.
“Le scelte della Regione – aggiunge Filippi – ostacolano lo sviluppo economico e creano disagi e preoccupazioni tra gli addetti ai lavori. La Federazione degli Ordini degli Architetti dell’Emilia Romagna ha più volte spronato la Regione a dare indicazioni ai tecnici in merito al Decreto Sviluppo. Ma per ora nulla. E a rimetterci è l’intero comparto.”
Il Pdl chiede, pertanto, chiarimenti alla giunta regionale: “Perché Errani ha bypassato l’Assemblea legislativa approvando una delibera incompatibile con la legge dello Stato”.
“Servono iniziative urgenti – conclude il Consigliere – che conducano alla sburocratizzazione del sistema, occorre rilanciare il settore, rispondere alle esigenze della cittadinanza e dei tanti operatori coinvolti in ambito edilizio, dobbiamo conformarci alle altre Regioni del nord”.