Volontario di protezione civile anche se non si è ancora maggiorenne. Il mese di novembre vede la nascita di “Under 18”, ambizioso progetto curato dal Gruppo comunale volontari di Protezione civile di Modena. Unico nel suo genere, è dedicato alla popolazione più giovane del territorio modenese ed è ideato per formare nuove leve.
Il progetto nasce sulla scia di “Geometra Solidale 2010”, realizzato in collaborazione con l’istituto Guarini di Modena, che ha permesso ad alcuni futuri geometri di entrare in contatto con il mondo di Protezione civile. Il progetto “Under 18” consentirà anche a ragazzi minorenni di fare parte della grande famiglia del volontariato. I giovani, nei piani degli ideatori del progetto, saranno la nuova linfa del gruppo e saranno valorizzati in relazione alle loro competenze.
Il gruppo, che ha già iniziato la propria attività da pochi giorni, vede impegnati 15 giovani tra i 16 e i 18 anni in attività di formazione e addestramento. Il corso avrà la durata di alcune settimane e prevede una serrata sequenza di giornate di formazione teorica e pratica. I temi affrontati sono naturalmente inerenti la Protezione civile e sono illustrati da volontari-tutor dell’associazione. Durante gli incontri si parla delle aree di intervento e della gestione delle emergenze. Gli “Under 18” vengono coinvolti in giornate di addestramento a fianco dei volontari operativi per far pratica nell’uso di motopompe, nell’orienteering, nel rischio idraulico, nel montaggio di campi di accoglienza e in alcune attività all’interno della stessa sede di Marzaglia Nuova, per esempio gestione del magazzino e segreteria di emergenza.
“Le emergenze di questi ultimi giorni su tutta la penisola – sottolinea Simona Arletti assessore all’Ambiente – ci ricordano la fragilità del territorio nazionale e ci motivano in questo progetto innovativo che vuole dare una nuova opportunità ai giovani modenesi che, da adesso in poi, potranno conoscere dall’interno la Protezione Civile comunale e concretizzare la possibilità di impegno civile. Per il Gruppo comunale di Modena – conclude l’assessore – si tratta di una nuova sfida: formare professionalizzante i propri volontari e sviluppare un gruppo capace di fronteggiare tempestivamente le emergenze del territorio”.