Presidio sabato mattina 12 novembre alle ore 9.30 (e sino alle 11) in stazione ferroviaria a Carpi promossa dal Comitato Utenti Ferrovia Modena-Mantova e Federconsumatori modenese, con l’adesione della Cgil di Carpi, per protestare contro i disservizi della linea ferroviaria che collega Modena a Verona. Linea molto utilizzata da lavoratori pendolari e studenti che subiscono quotidianamente i disagi dovuti a ritardi e soppressione di corse per avaria dei mezzi.
Il Comitato Utenti chiede alle istituzioni – Comune, Regione e Provincia di Modena – di farsi portavoce presso le imprese ferroviarie RFI, Trenitalia e FER per porre rimedio già dal prossimo orario di dicembre 2011 ad alcune ormai insopportabili criticità.
Si chiede la sostituzione immediata dei treni più obsoleti con materiale rotabile efficiente, pulito e con posti disponibili sufficienti. Non è più accettabile il respingimento degli utenti con regolare biglietto causa sottodimensionamento del numero delle carrozze.
Si chiede l’anticipazione dell’arrivo a Modena del treno 20703 (entro le 7:40) per consentire agli studenti l’accesso alle scuole. Necessario anche il miglioramento delle coincidenze da/per Bologna e Piacenza.
L’intero comparto del trasporto pubblico rischia di soccombere sotto i tagli del 75% delle risorse approvati dal Governo. Stentano a decollare i progetti previsti da anni sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova: il cadenzamento dei treni almeno fino a Carpi, il miglioramento dei tempi di percorrenza sull’intera linea, la possibilità di coincidenze sistematiche a Modena con la soppressione di arrivi e partenze dal binario 5, il raddoppio dei binari da Modena a Soliera.
Cittadini e utenti della Modena-Carpi-Mantova sono contrari a nuovi aumenti tariffari o ulteriori tagli dei servizi, con il rischio di avviare il trasporto pubblico al suo declino. Sollecitano invece un rapido completamento delle opere in programma.
Il Comitato Utenti Ferrovia Mo-Carpi-Mn invita i giornalisti ad una CONFERENZA STAMPA alle ORE 10.30 SABATO 12 NOVEMBRE presso la stazione ferroviaria di Carpi dove è in corso il presidio di protesta.
Aderisce all’iniziativa la Cgil di Carpi.