Quarantenne ricercatore universitario, Basile proviene dal mondo della cooperazione internazionale e dell’economia solidale. Le sue competenze intrecciano i temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile con quelli delle politiche internazionali e di lotta alla diseguaglianza.
Dopo l’esperienza nella rete Lilliput e nei movimenti di società civile attivi per “un’altra globalizzazione”, aderisce a SEL, prima esperienza di partito, come luogo ideale di impegno per costruire un’alternativa nell’agenda e nei metodi della politica.
Sottolineando le priorità che la quotidianità ci impone, Basile traccia un percorso su cui è possibile costruire la partecipazione. Anche in questo momento di crisi e oltre le ricette della BCE, è necessario concentrarsi sulla cooperazione con i movimenti per la battaglia in difesa dei beni comuni, sull’attenzione alle peculiarità del territorio e ridefinire un welfare davvero al servizio dei cittadini, sulla lotta al precariato in tutte le sue forme e la trasformazione “verde” del sistema produttivo per rilanciare l’occupazione, sulla riqualificazione energetica degli edifici e una mobilità sostenibile, sulla valorizzazione delle competenze dei giovani, dei laureati e dei ricercatori.
Questi alcuni degli impegni fondamentali che SEL intende perseguire nella sua proposta di azione all’interno del centro sinistra, verso la costruzione di un modello alternativo di economia e proposta politica che promuova uguaglianza e sostenibilità.
