Sono terminati giovedì i lavori disposti dalla Provincia sulla Sp 107, la Fondovalle del Tresinaro, a Baiso, in prossimità dell’isola ecologica, dove si era reso necessario il ripristino di un cedimento della carreggiata stradale e della relativa scarpata provocato dalle piogge di fine ottobre 2010 e della scorsa primavera.
Le forti precipitazioni avevano infatti riattivato una frana, che aveva interessato anche la strada e reso necessaria l’istituzione di un senso unico alternato con impianto semaforico. Per il ripristino del dissesto si è proceduto ad un intervento di significative dimensioni con la realizzazione di una paratia di circa 43 metri sorretta da pali lunghi di 13 metri con tiranti di 20 metri. Per migliorare lo scorrimento delle acque è stato inoltre realizzato un nuovo sistema di raccolta con il passaggio sotto la sede stradale, che raccoglie le acque di scolo, ed è stato ripristinato un altro attraversamento a monte della discarica. I lavori, iniziati il 20 ottobre e finiti il 10 novembre sono costati 150 mila euro. Nei prossimi giorni verranno completate alcune rifiniture, tra cui la realizzazione della segnaletica orizzontale.
Nello scorso mese di giugno, la Provincia aveva già effettuato sulla strada provinciale 107 un intervento, in prossimità del centro abitato di Baiso, sempre per il ripristino di un dissesto. In tal caso, si era proceduto alla realizzazione di una barriera di circa 60 metri e, per favorire lo scolo delle acque, era stato realizzato un nuovo pozzetto di scolo ed un drenaggio, oltre ad alcuni interventi di protezione della sede stradale.
“Siamo soddisfatti della riapertura della Fondovalle, che permette di riattivare collegamenti più facili e veloci con la nostra montagna – afferma l’assessore provinciale alle Infrastruttura Alfredo Gennari – I lavori eseguiti erano fondamentali per il ripristino della corretta circolazione e della sicurezza su questo fondamentale asse viario della provincia. I tecnici provinciali si sono impegnati, oltre che nella direzione dei lavori, con frequenti sopralluoghi e contatti con le ditte esecutrici, che hanno lavorato anche nei festivi, come il giorno di Ognissanti proprio, per accelerare i tempi e concludere i lavori prima della brutta stagione”.
