Arriveranno a Modena mercoledì 16 novembre e per una settimana, fitta di incontri, saranno ospiti a Modena due personalità palestinesi del territorio di Jenin (Cisgiordania): il dottor Alsadi Mohammed direttore del grande impianto di discarica del Distretto di Jenin e Khaled Abufaraha presidente del villaggio di Al Jalame nella campagna di Jenin.
Con loro, oltre che con le autorità del Distretto nord palestinese di Jenin, fu definito durante la visita della delegazione modenese nella primavera scorsa, un progetto pilota per la raccolta differenziata dei rifiuti ed il compostaggio nel villaggio di Al Jalame.
Una comunità di circa 3.000 abitanti, a prevalente attività agricola dedicata alla coltivazione ortofrutticola, nei campi ed in estese serre.
Un importante ed innovativo progetto – promosso dal Comitato Modena-Jenin e dalla Ong Nexus Emilia Romagna – cofinanziato dal Fondo Territoriale per lo sviluppo e la cooperazione internazionale, costituito da Provincia e Comune di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio, Ong ed organizzazioni di volontariato modenesi.
Un progetto pilota che, se decollerà nel piccolo villaggio, potrà successivamente essere promosso ed esteso presso altre comunità agricole palestinesi.
La breve permanenza dei due ospiti palestinesi, consentirà la visita di alcuni impianti e soluzioni tecniche, utili per la realizzazione del progetto ad Al Jalame che comprende in particolare: la raccolta differenziata nel villaggio e sopratutto dei residui organici delle serre;la sperimentazione della raccolta porta-porta; il recupero ed il riuso della notevole quantità di teloni di plastica esausta delle serre; un impianto per la produzione di compost organico da riutilizzare come fertilizzante agricolo.
A tale scopo, sono programmate numerose visite ed appuntamenti di carattere tecnico: visita alla discarica e all’impianto di compostaggio a Fossoli di Carpi; una serie di incontri con dirigenti e tecnici AIMAG ed HERA; unavisita ad un’impresa specializzata nel trattamento dei residui plastici a Finale Emilia; visita all’isola ecologica di Soliera e all’impianto di preselezione carta/plastica di via Caruso a Modena.
La presenza della delegazione sarà però anche occasione per effettuareincontri istituzionali con sindaci ed amministratori dei comuni coinvoltinelle visite: Modena, Finale Emilia e Soliera.
Nella serata di martedì 22 novembre sarà organizzato un incontro pubblico presso la sala Arci di via IV Novembre alle ore 20.30, per discutere della complessa situazione mediorientale e della grave condizione del popolo palestinese, tuttora costretto ad assistere all’espansione di colonie israeliane che occupano militarmente loro villaggi e territori.
Molto si confida nella fase in corso presso le Nazioni Unite per il riconoscimento dello Stato di Palestina, passo decisivo in favore di unreale e credibile processo di pace.
Nel pomeriggio di martedì 22 novembre la delegazione palestinese incontrerà in Cgil a Modena (piazza Cittadella 36, ore 17) la segreteria provinciale ei dirigenti di categoria per fare il punto sui progetti di cooperazione internazionale che il sindacato sostiene all’interno del Comitato Modena-Jenin.