La Giunta comunale di ieri, lunedì 14 novembre, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra il Comune di Carpi, la Provincia di Modena e l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), per la promozione dell’adesione al Patto dei Sindaci fra la Commissione Europea e i Sindaci delle città d’Europa. La Provincia di Modena, in qualità di Struttura di supporto del Patto dei Sindaci, intende svolgere infatti un ruolo di coordinamento, scambio di informazioni, monitoraggio e lancio di iniziative comuni (in particolare per l’accesso collettivo a finanziamenti). L’Amministrazione comunale di Carpi, che ha approvato il Patto dei Sindaci all’unanimità nel giugno 2011, si avvarrà del supporto fornito dall’AESS (di cui è socia dal 2010) per l’attuazione degli impegni obbligatori conseguenti all’adesione al Patto: la predisposizione ad esempio dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile – SEAP – e delle relazioni biennali alla Commissione Europea sullo stato di avanzamento del SEAP stesso (sia per l’aggiornamento dei dati che costituiscono il bilancio energetico e della CO2, sia per la riprogrammazione delle azioni ogni due anni, a partire dal terzo dalla firma).
“Con l’adesione al Patto – spiega l’assessore all’Ambiente Simone Tosi – i Comuni aderenti si impegnano a preparare un inventario base delle emissioni e ad approvare, entro un anno dall’adesione, un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile con il quale prevedere azioni da sviluppare a livello locale, sia nel settore pubblico che nel settore privato, per superare gli obiettivi fissati dal Parlamento europeo in materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, oltre il 20% entro il 2020, agendo principalmente nei seguenti settori: pianificazione territoriale ed edilizia, infrastrutture urbane, trasporti e mobilità, consumi finali residenziali e settore terziario”.