(Adnkronos/Ign) – Mario Monti e’ giunto alle 11 al Quirinale per sciogliere la riserva sulla formazione del governo. Dopo un colloquio di quasi due ore con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Monti ha annunciato i nomi dei nuovi ministri. La nuova squadra di governo è composta esclusivamente da tecnici. Monti mantiene la delega all’Economia.
Questa la lista dei nuovi ministri:
Corrado Passera, ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture; Giampaolo Di Paola, ministro della Difesa; Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno; Paola Severino, ministro della Giustizia; Giulio Terzi, ministro degli Esteri; Elsa Fornero, ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità; Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca; Lorenzo Ornaghi, ministro per i Beni culturali; Renato Balduzzi, ministro per la Salute; Mario Catania, ministro delle Politiche Agricole e forestali; Corrado Clini, ministro dell’Ambiente.
I ministri senza portafoglio sono cinque: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo e Sport), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale). Il presidente Monti inoltre proporrà al prossimo Cdm la nomina di Antonio Catricalà, attuale presidente dell’Antitrust, a sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
Il nuovo governo guidato da Monti giurera’ alle 17 al Quirinale. “Siamo sicuri di cio’ che abbiano fatto”, abbiamo portato avanti un lavoro ”serio” e “confido che cio’ si tradurra’ in un rasserenamento delle difficolta”’ che si sono concentrate sul nostro Paese ha detto il presidente del Consiglio incaricato affermando di avere ”la speranza” comprendano gli sforzi e reagiscano bene alla formazione del governo.
Monti assicura di aver ricevuto ”l’incoraggiamento” dall’Europa e dalle istituzionali internazionali.Quanto alla composizione totalmente ‘tecnica’ dell’esecutivo, Monti ritiene che l’esclusione di personalità politiche “agevolera’, piuttosto che ostacolare, il solido radicamento in Parlamento e le forze politiche perche’ togliera’ motivo di imbrazzo”. Monti assicura che in futuro non prenderà in considerazione eventuali ingressi di esponenti politici nell’esecutivo. “La blindatura di un governo dipende dalla sua capacita’ di agire incisivamente e di spiegare ai cittadini e al Parlamento il significato e la portata della sua azione” ha spiegato Monti. Che poi ha aggiunto: “Questa e’ la blindatura che cerchero’ con i ministri e le forze politiche che hanno manifestato la chiara preferenza, uscendo da una fase di dialettica molto vivace tra di esse, di sostenere questo governo senza farne parte con loro esponenti”. Commentando poi la nomina di Corrado Passera al ‘super-ministero’ dell’ Sviluppo e delle Infrastrutture, Monti ha spiegato che “ha una lunga storia manageriale e nel mondo industriale, dei servizi e bancario. Ho considerato la sua storia come promessa e premessa di un’attivita’ proficua e senza intralci” nel governo. Monti ha poi sottolineato l’importanza dei ruoli affidati alle donne nella sua nuova squadra. “Sono stati affidati a personalita’ femminili ministeri di grande rilievo: il ministero dell’Interno, della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle pari opportunita’”.
Per conoscere il programma del nuovo esecutivo non bisognerà aspettare, anche perché bisogna fare in fretta, come ha sottolineato il presidente del Consiglio. “Avremo occasione di presentare il programma del governo alle due Camere, a cominciare domani dal Senato”. Monti infine ha ringraziato Napolitano “per l’onore che mi ha fatto chiamandomi a questo incarico e per il sostegno che da lui in ogni istante ho avuto”. Il nuovo presidente del Consiglio ha rivolto un saluto al presidente uscente Silvio Berlusconi esprimendo “rispetto e attenzione per l’opera da lui compiuta”.