Sono 12 i progetti presentati alla Provincia di Modena da Comuni, Unioni e aziende di servizi dell’Appennino per ottenere le risorse previste dal Programma rurale integrato provinciale che, nell’ambito dell’asse 3, prevede oltre un milione di euro da destinare a interventi pubblici per migliorare i “servizi per l’economia e popolazione rurale e lo sviluppo e rinnovamento dei villaggi”.
Tra le proposte spiccano la realizzazione di centrali a biomasse per produrre acqua calda negli edifici pubblici a Fanano, Frassinoro, Lama Mocogno, Pievepelago e Sestola; il miglioramento delle condotte idriche a Riolunato e diversi comuni gestiti da Hera, fino agli interventi di recupero di fabbricati rurali a Frassinoro, Pievepelago e Riolunato da destinare ad attività di promozione dell’agricoltura della montagna e dei suoi prodotti tipici. Complessivamente sono stati presentati 12 progetti per oltre due milioni di euro di contributi richiesti.
Per stabilire le priorità nell’assegnazione delle risorse si svolge venerdì 18 novembre nella sede dell’assessorato provinciale Agricoltura una conferenza di concertazione alla quale partecipano tutti gli enti interessati.
Il Programma di sviluppo rurale 2007-2013, approvato dalla Provincia nel 2007 mette a disposizione dell’agricoltura modenese risorse complessive pari a oltre 91 milioni di euro; si articola secondo tre assi principali: l’asse 1 dedicato alla competitività (che assorbe il 32 per cento delle risorse), l’asse 2 all’agroambiente, l’asse 3 alla diversificazione; a questi si aggiunge un quarto asse riservato alla montagna e gestito dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano.
Nella nuova sede dell’assessorato provinciale Agricoltura (via Scaglia est 15, quarto piano) a Modena è attivo uno sportello informativo (per appuntamenti tel. 059 209866) sulle diverse possibilità di finanziamento. Tramite lo sportello gli agricoltori potranno mettersi in contatto con i tecnici specializzati per avere informazioni dettagliate su ogni singola misura o azione.