Le struttura turistiche delle isole Maldive sono state quelle meno danneggiate dal maremoto e
potrebbero essere le prime a riaprire i battenti, forse già nei prossimi giorni e comunque solo quando ci sarà semaforo verde dall’Unità di crisi. Su 51 villaggi che fanno capo o sono usati in via esclusiva da tour operator italiani, 30 sono operativi.
E’ il quadro emerso alla Farnesina al termine del vertice fra l’Unità di crisi e i vertici dell’associazione dei tour operator italiani (Astoi).
“Abbiamo portato la mappatura dei villaggi alle Maldive – ha detto Giuseppe Boscoscuro, presidente dell’Astoi – e si ritiene che la gran parte delle strutture – almeno 30 – sono operative da subito. Si ritiene che lo sgombero dei turisti sarà
completato al più tardi dopodomani. Ci sono ancora tre velivoli in partenza per Male per completare il piano di rientro, e un quarto e ultimo volo sarà giovedì. La Farnesina ha chiesto ancora 48 ore di tempo per valutare la situazione”.
Diversa è invece la situazione nelle altre aree. “La
situazione è oggettivamente più grave – ha aggiunto Boscoscuro – e i tempi della piena ripresa dell’attività si annunciano più lunghi”.