“La notte del 31 dicembre saranno duecentomila gli italiani che aspetteranno il 2005 nella aziende agrituristiche, lasciandosi tentare dalle golosità della tradizione enogastronomica delle campagne italiane presenti sulle tavole imbandite e dal contatto con la natura”.
Lo afferma la Coldiretti sulla base delle presenze stimate dall’associazione agrituristica Terranostra per il cenone di fine anno che evidenziano la crescente tendenza di comitive di amici, soprattutto giovani, a preferire la tranquillità delle campagne alle chiassose feste in piazza e alle lunghe serate delle discoteche.
La riscoperta della voglia di stare insieme per comunicare, che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembra essere – sostiene la Coldiretti – apprezzato dalle giovani generazioni. E gli agriturismi – afferma la Coldiretti – hanno adeguato l’offerta con nuove proposte: dal volo fra le nuvole in deltaplano all’avventuroso rafting, dall’equitazione alla pesca sportiva allo storione, dal birdwatching al tiro con l’arco, dai corsi di cucina agli sport invernali.
Con gli ultimi arrivi del 2004 l’agriturismo italiano – conclude la Coldiretti – farà registrare un bilancio annuale di 3 milioni di ospiti (costante rispetto allo scorso anno), dei quali 600.000 stranieri, per un fatturato complessivo di circa 800 milioni di Euro realizzato dalle oltre 13.000 aziende (+4 %) nazionali, delle quali 7.700 offrono servizi di ristorazione (+2,5%) e 10.000 (+2%) con alloggio garantito da 140.000 posti letto (+7%).