Se c’è stato un anno horribilis non è certo quello della cultura a Sassuolo, come si ostina a raccontare dispertamente il Consigliere Morini, ma quello di una sinistra catastrofista ed ideologizzata, incapace di elaborare anche uno straccio di proposta, e che sopravvive a suon di slogan stantii contro l’amministrazione.
Una sinistra talmente ideologizzata ed imbevuta di cultura multiculturalista da infastidirsi e criticare se l’Amministrazione riscopre il dialetto e la tradizione nelle manifestazioni locali. Una sinistra sbugiardata nei fatti, da un’amministrazione che con una stagione di altissimo livello ha saputo riportare il teatro Carani, cuore della cultura cittadina, al centro della scena provinciale e regionale. Una sinistra lontana dalla realtà creata dai risultati di un’amministrazione che con il coinvolgimento delle associazioni culturali e di volontariato del territorio, ha saputo fare vivere i parchi e le piazze cittadine praticamente ogni giorno dell’anno.
Grazie alle parole del PD Morini è stato mostrato ancora una volta il desolante e vero volto della sinistra sassolese che pur di attaccare l’amministrazione sembra compiacersi anche della fine delle programmazioni al cinema San Francesco. Parole che mostrano l’incapacità e la mancanza di volontà politica della minoranza non solo ad eleborare proposte ma anche a confrontarsi costruttivamente sul problema oggettivo, e comune ad altre realtà, legato alla difficoltos sopravvivenca delle piccole sale cinematografiche, e sul modo di costruire il futuro. E’ evidente che tutto ciò a certa sinistra non interessa. I cittadini lo hanno capito e non a caso hanno mandato Morini e compagni nei banchi dell’opposizione e nelle fila di una minoranza consigliare che non perde occasione per dimostrare il proprio dannoso disinteresse verso i problemi e le prospettive della propria città”.
(Consigliere comunale PDL Claudio Corrado)