“Massima solidarietà al giornalista Giovanni Tizian e a tutti i giornalisti che svolgono un lavoro di grande utilità sociale stando spesso in prima linea ed a volte pagando prezzi molto alti” – afferma il Segretario della UGL Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua, a nome personale e di tutto il Sindacato.
“La professione di giornalista non è facile, ma lo è ancor meno quando, come nel caso di Giovanni, si ha il coraggio di denunciare pubblicamente i clan che si infiltrano nella nostra regione. Vivere sotto scorta non è certamente semplice, per lui, ma – prosegue Bevilacqua – è importante non gli venga mai meno il coraggio di fare il proprio mestiere, per giunta da precario. In questo modo lancia un segnale positivo non solo alle Istituzioni, ma anche ai nostri giovani: il SENSO CIVICO e il SENSO DEL DOVERE per fortuna sono ancora un valore. Auspichiamo che tutte le Istituzioni e l’intera società emiliano-romagnola facciano la propria parte nel sostenerlo e nel contrastare fenomeni mafiosi che non devono in alcun modo svilupparsi in un territorio fondamentalmente sano e pieno di aziende serie come il nostro”.
(UGL Emilia-Romagna)