Grazie ad uno spettacolare e impeccabile primo tempo, il Donelli Modena Rugby riesce ad avere ragione di una delle formazioni più acclamate e qualitative di tutta la serie A, l’Accademia Fir Tirrenia che altri non è se non la nazionale italiana Under 20. Una prima frazione di gioco talmente ben giocata da entrambe le parti che, caso raro nel rugby moderno, l’arbitro non è stato chiamato a fischiare nessuna mischia in tutti i quaranta minuti effettivi, tanto è stato il gioco alla mano e la qualità dei trenta giocatori in campo. Modena per la prima volta senza Galante (che ha rescisso per motivi personali) ma con un XV convincente per ruoli e determinazione, prende il largo subito grazie ad un piazzato di Fenner e ad una mete straripante di Costantini, tornato ai livelli degli anni di Calvisano il quale superava la linea dopo un paio di pick and go e due cambi repentini di campo. La squadra di Huygen si portava così sul punteggio di 8-0 continuando a quel punto peraltro a giocare a ritmi elevatissimi. Dopo che l’Accademia aveva accorciato le distanze con un piazzato, il Donelli infatti si superava rompendo gli indugi con una meta spettacolare quanto veloce: break di Santillo che si beveva la difesa ospite, scarico su Assandri che in tuffo segnava nei pressi della bandierina. Fenner poi trasformava per il 15-3. Con un calcio di punizione perfetto del solito Fenner ed una trasformazione di Fontanesi si chiudevano i migliori 40 minuti visti sonora al campo di Collegarola in questa stagione.
La ripresa era di altra pasta: la vitalità dei ragazzi di De Carli (di ieri sera sono state le convocazioni per il Sei Nazioni di categoria, che molti di essi disputeranno) ed un atteso calo fisico da parte dei biancoverdi avvicinava le due compagini. La gara risultava più spezzettata, gli errori più frequenti. L’Accademia pertanto riusciva a segnare al 18’ con una meta di Della Rossa, trasformata, che accorciava il divario e per ben due volte, prima Naude e poi Assandri, fermavano il talento Campagnaro ormai ad un passo dalla linea dei punti. C’è stato inoltre il tempo per un giallo, quello generato dalla decisione dell’arbitro che propendeva sul finir della partita per un tocco schiacciato in area di meta di Naude, che annullava il gioco, piuttosto che per una meta ospite, valutando il tocco di Campagnaro come successivo a quello del centro sudafricano. L’orgoglio e la concentrazione di Minari e compagni facevano il resto, per quattro punti d’oro in casa Donelli conquistati contro un’avversaria degnissima. E domenica si va a Roma contro la capolista Fiamme Oro, l’unica squadra capace negli ultimi tre anni di violare il campo di Collegarola: riusciranno capitan Stead e soci a rendere la pariglia alla squadra della Polizia di Stato?