Questa mattina presso il centro giovani di Scandiano si è aperto il Creanet network working group meeting contexts, che continuerà nella città boiardesca fino al prossimo 18 gennaio. Partecipano al progetto circa 60 ospiti tra insegnanti, pedagogisti, dirigenti e ricercatori universitari provenienti dall’Emilia Romagna e dai paesi partner: Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Portogallo, Spagna, Croazia, Lituania e Lettonia.
Il seminario realizzato dal Comune in collaborazione con il SERN (Sweden Emilia Romagna Network) e la Facoltà di Scienze della Formazione (UNIMORE) ha visto nella fase di apertura la presenza di Nicola Catellani del SERN, del prof. Antonio Gariboldi dell’Università di Reggio Emilia e Modena e dell’assessore alla cultura Giulia Iotti. Per l’amministrazione comunale di Scandiano, capofila del progetto, ha portato i saluti il Sindaco Alessio Mammi che ha sottolineato “l’importanza di questi scambi tra paesi europei, necessari alla costituzione di un’idea d’Europa dal basso, che parte dalle esigenze dei propri cittadini”. Il Sindaco Mammi ha poi ribadito la vocazione culturale di Scandiano, forte di personaggi come Matteo Maria Boiardo e Lazzaro Spallanzani, che hanno segnato rispettivamente non solo la cultura locale ma quella delle corti rinascimentali e la tradizione scientifica naturalista europea del XVIII secolo. Un respiro europeo che la comunità scandianese mantiene anche nella contemporaneità, grazie agli scambi in ambito educativo attivati da tempo con gli altri paesi comunitari. La parola è poi passata alla pedagogista di Scandiano Ilaria Mussini che ha illustrato le progettualità dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali, basate sulla capacità di costruire relazioni e interazioni tra i bambini, al ruolo centrale che riveste il rapporto tra insegnanti e genitori nello sviluppo del processo educativo, e il sostegno della rete dei servizi territoriali. La mattinata di ricerca è stata poi dedicata alle diverse modalità di interazione nelle varie esperienze educative europee tra spazio e materiali: davvero interessante la relazione delle insegnanti svedesi della scuola d’infanzia di Silverdansen sulla creatività nell’ideazione delle fiabe, che hanno come soggetto l’ambiente naturale che circonda la scuola, cioè il bosco e i tutti i suoi materiali. La giornata seminariale proseguirà con la visita presso la scuola primaria e alla mostra permanente di Emanuele Luzzati ospitata in Rocca. Nei prossimi giorni sarà invece affrontato in workshop il tema della costruttività nei processi educativi dell’infanzia, e continueranno le visite al territorio, alla rete dei servizi, anche di carattere ricreativo, per mostrare i vari tasselli costitutivi della comunità locale.