Sta progressivamente tornando alla normalità l’attività dell’Ospedale di Mirandola, dopo che nella serata di sabato scorso si era verificata la rottura di una conduttura dell’acqua calda che serve il padiglione Scarlini. Questa mattina in particolare ha ripreso a funzionare a pieno regime l’attrezzatura a disposizione del Pronto Soccorso per la diagnostica radiologica tradizionale, non rendendo quindi più necessario il trasporto a Baggiovara o a Carpi. In questo momento sono quindi di nuovo in funzione la maggior parte delle attrezzature la cui attività era stata temporaneamente sospesa in quanto erano state interessate dalla perdita d’acqua causata dalla rottura del tubo. Nei prossimi giorni l’ufficio tecnico effettuerà una ulteriore indagine per valutare l’opportunità di sostituire una parte delle condutture dell’acqua calda sanitaria.
In attesa di ripristinare la piena funzionalità di tutte le attrezzature – si sta lavorando affinché ciò avvenga entro le prossime 48 ore – ai pazienti che devono sottoporsi ad alcuni tipi esami radiologici programmati, viene offerta la possibilità di eseguire l’esame presso l’Ospedale di Finale che nel frattempo è stato potenziato per evitare allungamenti delle attese .
La direzione dell’Ospedale di Mirandola sottolinea infine che la continuità assistenziale è sempre stata garantita; si scusa inoltre con i pazienti e i loro familiari per i disagi, e ringrazia le associazioni di volontariato che hanno messo a disposizione alcune ambulanze aggiuntive permettendo di gestire in modo ottimale il numero più elevato di trasporti.