Fabio Toniolo è il nuovo responsabile dell’Area Logistica Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche) di Poste Italiane. Cinquant’anni, sposato con un figlio, ha in precedenza ricoperto lo stesso incarico per Toscana e Umbria.
Il nuovo dirigente sovrintende all’operatività dei Centri di Meccanizzazione Postale di Bologna e Ancona, di 4 Ram (Recapito area manager) che comprendono: 10 Centri di Distribuzione Master, 60 Centri Primari e 40 Centri Secondari, per un totale di 3.892 zone di recapito.
Nell’Area Logistica Territoriale Centro Nord, in particolare nell’Emilia Romagna, il lavoro dei postini si snoda in un territorio che comprende 348 Comuni, a loro volta suddivisi in 2.875 zone di consegna della corrispondenza (315 in provincia di Reggio Emilia) a famiglie e imprese. A queste zone di recapito vanno aggiunte 62 Linee Mercato (3 in provincia di Reggio Emilia) con l’obiettivo di favorire l’attività di proposizione commerciale e di contrattualizzazione di prodotti e servizi dell’Azienda.
«E’ fondamentale per noi avere un dialogo costante con amministrazioni e aziende dell’Emilia Romagna attraverso cui sviluppare e consolidare i rapporti per fornire servizi integrati e prodotti alle piccole e medie imprese che formano la spina dorsale dell’economia di quest’area – dice il nuovo responsabile territoriale -. La sinergia con le istituzioni locali e le aziende è infatti uno dei principali obiettivi di Poste Italiane per contribuire allo sviluppo del “sistema Paese”. Puntiamo sulle nuove tecnologie che continueranno a garantire all’azienda la capacità di fornire servizi ad alto valore aggiunto e consegne personalizzate della corrispondenza. Godiamo di esperienze, conoscenze e professionalità veramente uniche in questo settore. Dobbiamo perciò unire a questi requisiti una maggiore sensibilità, attenzione e capacità di ascoltare il cliente».
Nuove tecnologie grazie alle quali oggi in 6 centri di recapito del Reggiano (Reggio Centro, Reggio Nord, Bibbiano, Casina, Montecavolo e Rubiera) i portalettere sono dotati di palmare. L’uso dei terminali permette già di automatizzare tutte le attività finora svolte manualmente per i prodotti tracciati (raccomandate e assicurate), sia in fase di accettazione sia in fase di consegna.