“A Pavullo la sicurezza è tra le priorità dell’Amministrazione Comunale”. Il Sindaco Romano replica alle accuse di un cittadino

«Sono vicino a chi è stato vittima di furti e rapine nelle abitazioni, che rappresentano, oltre al danno economico provocato, un grave sfregio a quanto di più caro ognuno di noi possiede e lo sono anche verso il signor S.F., al quale va tutta la mia solidarietà. Tuttavia non posso accettare le accuse di immobilismo e disinteresse che lo stesso S.F. rivolge all’amministrazione comunale che presiedo». Il sindaco di Pavullo, Romano Canovi, interviene dopo l’intervento del cittadino pavullese che nei giorni scorsi ha iniziato la distribuzione di un volantino con alcune regole di prevenzione contro i furti in casa. Iniziativa presa, a suo dire: «Al posto di chi dovrebbe farlo, amministrazione in primis». A S.F., che alle ultime elezioni amministrative è stato candidato nella lista civica Mauro Neri, in appoggio alla candidata di centro destra Fiorella Bernardoni, Canovi risponde: «Vorrei rassicurare i cittadini che l’attenzione mia e dell’amministrazione comunale nei confronti dei problemi legati alla sicurezza non è mai venuta meno. Il confronto con le forze dell’ordine, che sono tutt’altro che scoraggiate e alle quali va il mio plauso per il prezioso lavoro che stanno compiendo, è costante e i risultati investigativi, negli ultimi tempi sono stati significativi, consentendo di assicurare alla giustizia gli autori di diversi colpi messi a segno nel nostro territorio. E di questo ringrazio in modo particolare l’Arma dei Carabinieri e il comandante della compagnia di Pavullo, capitano Di Cristofaro. Certo, Pavullo non è esente da episodi del genere, anche se in forma ridotta rispetto alla media provinciale; questo, naturalmente, non deve essere motivo di sottovalutazione e ci deve, comunque, far tenere alta la guardia. Quello che però non è accettabile, pur comprendendo l’amarezza di chi ha subito i furti, è la strumentalizzazione che ne viene fatta. Qui nessuno ignora il problema, ma ognuno deve fare la propria parte e l’accusa di pensare alla poltrona invece che alla sicurezza dei cittadini, come si legge sul volantino distribuito da S.F., che così diventa, nemmeno troppo velatamente, veicolo di propaganda politica, è del tutto fuori luogo, oltre che offensiva, e deriva da una visione distorta dei compiti che un’amministrazione comunale deve svolgere. Ai cittadini l’invito a comportarsi con prudenza e ad osservare le più elementari regole della sicurezza. Da parte mia, confermo la disponibilità a partecipare a incontri specifici con il comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano e con i cittadini per dare loro tutte le informazioni che possano essere richieste e, per quanto possibile, ad aumentare ulteriormente il controllo del territorio in stretto raccordo con le Forze dell’Ordine».